Questa è una mia ricostruzione delle organizzazioni italiane bordighiste e derivate dal bordighismo.
I nomi sono quelli delle loro pubblicazioni. Vengono abitualmente usati per distinguere fra loro le varie "organizzazioni".
Abbiamo all'origine
Battaglia Comunista, ovvero il "
Partito Comunista Internazionalista" (era il primo partito della cosiddetta "sinistra comunista" italiana, nato nel 1943), poi da essa si separò
Programma Comunista.
In seguito, nacquero
Partito Comunista,
Il comunista,
Rivoluzione Comunista,
Sul Filo Rosso del Tempo (il cosiddetto gruppo di Schio),
Bollettino Comunista, tutte staccatesi da Programma Comunista, nel corso degli anni.
Quest'ultima, scissasi da Battaglia al secondo congresso del PCInt (1952, se ben ricordo) e che fu appunto sostenitrice della strategia “attesista”, contrapposta alla “attivista” di Damen, è quella legata ad
Amadeo Bordiga e
Bruno Maffi. E'con essa che Bordiga collaborò praticamente fino alla morte.
Battaglia ha mantenuto l'originario nome di "Partito Comunista Internazionalista" , ma Programma, per originalità, poi cambiò la denominazione in “
Partito comunista Internazionale” (avere dalla propria un genio come Bordiga servirà a qualcosa, no?).
Questo nome fu poi assunto da tutti i vari frammenti che da essa si scissero, appunto continuando ad autoproclamarsi "Partito Comunista Internazionale".
Solo Rivoluzione invece, mi pare si definisca genericamente "partito".
Qui, naturalmente, un quadro generale di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_Comun...ternazionalistaMerita, tanto per capire stile e pratica dei vari "partiti comunisti internazionali/sti", di essere letto anche questo documento
http://www.sinistracomunistainternazionale...%20SINISTRA.pdfInoltre, al di là dei vari “Partito Comunista Internazionalista/Internazionale”, ci sono altri raggruppamenti più o meno considerati facenti parte dell'area della "Sinistra comunista", ad esempio la
Corrente Comunista Internazionale e
Lotta comunista, la quale merita però un discorso a parte ...
Alcuni altri gruppi sono solo di elaborazione politica e teorica, non si presentano, che io sappia, come vere organizzazioni politiche, di militanti, eccetera.
Fra essi, oltre a
Quinterna, credo si possono annoverare
Rotta comunista e
Pagine Marxiste (uscite da Lotta comunista: un altro gruppo separatosi da Lc è
L’internazionale, ma esso, come anche
Inchiesta operaia, altra scissione di Lc, si è portato su posizioni più “trotskiste”, per così dire) e
Prospettiva marxista, che è a sua volta una scissione da Pagine marxiste.
In molti di questi casi, non si può parlare di bordighismo in senso stretto, ma di semplice ultrasinistrismo o estremismo. Certo le posizioni ed analisi sono in gran parte mutuate da quelle di Bordiga e derivati, ma si guarda anche al modello bolscevico-leninista, sia come organizzazione che come azione.
Riguardo a gruppi del passato, fra il 1955 e il 1964, esisté
Azione Comunista, gruppo dissidente seminterno al Pci, di cui fecero parte soprattutto elementi di estrazione bordighiana e di provenienza anarchica, poi essa ebbe, casualmente, scissioni e scontri interni e si portò su posizioni filomaoiste, per scomparire poco dopo.
Negli anni Ottanta, nacque anche un gruppo, oggi scomparso, la cui pubblicazione aveva l'incredibile nome di
Combat (da non confondersi con l'organizzazione di area autonoma oggi esistente a Roma), credo scissosi da Programma. Anch'esso oggi non esiste più, anche ufficialmente.
Ho indovinato?
Cosa ho vinto? Un microscopio?
Francamente, credo gli articoli che si possono leggere nei siti delle varie frazioni indicate nella pagina che indico (e che certo tutti conosciamo) siano oggettivamente interessanti, a livello di analisi marxista, soprattutto quelli di Programma, Partito, Sul Filo del Tempo.
In effetti sono tutti più o meno equivalenti, a riguardo, applicando tutti pedissequamente l’analisi marxista.
Anche alcuni articoli degli altri gruppi che ho nominato non sono male.
Prospettiva marxista, ad esempio, propone alcuni interessanti approfondimenti storici e sulla situazione mondiale.
Degno di nota è Rivoluzione comunista
https://digilander.libero.it/rivoluzionecom/ che, almeno da quanto scrive, è decisamente più proteso all’azione concreta e alla partecipazione alla “realtà”, a differenza degli altri, anche parlando di fronte unico, lotte unitarie, eccetera. Inoltre mi pare sia il solo ad aver sviluppato analisi e posizioni interessanti su questione femminile, omosessuali, immigrati, giovani, bioetica, carceri, guerra, Palestina e imperialismo, e in difesa dei militanti arrestati e perseguitati.
I loro articoli mostrano un’attenzione per le questioni di “attualità” del tutto assente nei gruppi bordighisti tradizionali. Del resto Rivoluzione comunista si scisse da programma proprio in polemica con il centralismo organico e il verticismo bordighiano.
Credo non siano più da considerare come bordighisti o similbordighisti in senso stretto, anche se rimangono i pratica degli ultrasinistri settari.
Comunque, per citare i “Grundrisse”:
https://www.youtube.com/watch?v=XhwmfGjuWyshttps://www.youtube.com/watch?v=QjNF6V_u1zU&feature=relatedEdited by nostalgico - 15/7/2009, 00:21