CITAZIONE (Libertario @ 9/9/2009, 18:09)
Quanti anni hai?
Quasi quaranta....e sono in agitazione....
Caty: ci siam capiti?
CITAZIONE
Purtroppo per me sono storie viste e vissute, quelli che sono venuti al partito per regolare i loro conflitti generazionali, hanno ricevuto la nostra fiducia, si sono fatti le ossa come dirigenti, hanno preso le nostre cose e alla prima (loro) convenienza sono tornati alla loro classe di origine.
... capisco compagno ma ho imparato che è giusto dividere i piani....
...io sfrutto le dinamiche premianti del capitalismo: sono capitalista?
...io ho prospettive di breve periodo molto spesso basate sulla mia individualità: mi manca coscienza di classe?
...io prefersisco far emergere le contraddizioni materiali piuttosto che galleggiare nell'immaginario collettivo: sono un reazionario?
Io sono comunista.
CITAZIONE
(l'importanza della Storia) è la pluralità dei destinatari
Quindi l'optimum dovrebbe essere, portando a conclusione il tuo discorso, una storia
malleabile e fruibile secondo diverse gradazioni o interpretazioni o (re)visioni.... da una collettività che, nella sua pluralità, esprime esigenze individuali differenti, differenti valori legittimanti e differenti prpospettive di progresso.
No, non è cosi'...ma non perchè non
deve essere cosi' ma appunto perchè ritengo che i fatti degli uomini legittimino e creino valori gius-positivi idonei ad essere del popolo o dell'umanità... un minimo comun determinatore valoriale (da marxista userei l'espressione sovrastrutturale) creato dalla realtà.
CITAZIONE
...quasi a volersene appropriare, quasi fossero davvero solo in relazione ad una sola persona
No, non in relazione ad una sola persona, ma a seconda dei casi, in relazione ad un popolo (ad esempio una rivoluzione socialista) o all'umanità (ad esempio il verdetto della storia sui fatti del nazismo).
La pluralità, caro compagno, è importantissima cosi come la libertà....ma la pluralità puo' diventare sfruttamento e la libertà reazione.
Edited by EL_ROJO - 10/9/2009, 14:39