Trotzkysmo e movimento comunista internazionale

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Comandante Carlos
view post Posted on 17/5/2009, 17:34




Gentile professor Losurdo, sarò breve e conciso

Vorrei sapere qual è la sua opinione riguardo al contributo dato da Trotsky e dai partiti che si rifanno al suo pensiero al movimento comunista internazionale a partire dalla rivoluzione d’ottobre ad oggi. Ritiene che essi abbiano avuto un ruolo determinante nel far avanzare le istanza socialiste e progressiste all’interno della società o altresì che siano stati solamente un elemento frenante, settario ed estremista del movimento operaio?

Grazie anticipatamente per la risposta
 
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domenicolosurdo
view post Posted on 19/5/2009, 20:16




Credo che occorra distinguere tra Trotskij e odierno trotskismo. Di Trotskij parlo nel mio libro come del «geniale organizzatore dell’Armata rossa» (è per questo che sono stato criticato dagli stalinisti più ortodossi); negli anni successivi egli ha avuto però un ruolo funesto nello scatenare quella che definisco la «terza guerra civile» (la guerra civile nell’ambito del gruppo dirigente bolscevico). Nonostante ciò e nonostante i suoi errori teorici, possiamo nel complesso inserire Trotskij nell’ambito di una grande tragedia storica (il «processo di apprendimento» nella costruzione della nuova società).
Ben diversamente stanno le cose per gli odierni trotskisti. Ho incontrati in America Latina trotskisti che accusano Castro di non aver appoggiato a sufficienza la rivoluzione al di fuori di Cuba! Un paese che deve lottare duramente per impedire l’esportazione della controrivoluzione a partire da Washington viene accusato di non impegnarsi a sufficienza per l’esportazione della rivoluzione! E’ solo idiozia? Una cosa è certa: non abbiamo alcuna esperienza storica di paesi in cui i trotskisti abbiano conquistato il potere o sia siano avvicinati a tale obiettivo: è solo un caso?
 
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1 replies since 17/5/2009, 17:34   449 views
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