vegetariani radicaloidi

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LokiTorino
view post Posted on 30/6/2009, 11:12




CITAZIONE (catartica @ 29/6/2009, 21:09)
Dovreste apprezzarmi ancora di più (già lo so che m'apprezzate a prescindere :D ) perché non vi rompo le palle con le mie personalissime scelte alimentari :lol:

(per chi non lo sapesse, sono vegetariana :) )

AHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHA
AHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHA
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AHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHA

...ti mancava solo quella più...
 
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Feliks_17
view post Posted on 30/6/2009, 11:20




max rispetto per i vegetariani che non ti rompono il cazzo mentre sbrani con tutte e due le mani uno stinco di maiale o mangi una bistecca grondante sangue.

max rispetto anche per i non fumatori che non rompono il cazzo se fumi
 
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catartica
view post Posted on 30/6/2009, 12:14




CITAZIONE (LokiTorino @ 30/6/2009, 12:12)
CITAZIONE (catartica @ 29/6/2009, 21:09)
Dovreste apprezzarmi ancora di più (già lo so che m'apprezzate a prescindere :D ) perché non vi rompo le palle con le mie personalissime scelte alimentari :lol:

(per chi non lo sapesse, sono vegetariana :) )

AHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHA
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...ti mancava solo quella più...

Eh che ci vuoi fare, sono una criptofricchettona :D

Sarò libera di mangiare quello che mi pare?
 
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Friedrik_
view post Posted on 30/6/2009, 12:23




essere vegetariano potrebbe essere anche un rifiuto verso il modo in cui vengono tenuti gli animali negli allevamenti intensivi (poi non vi lamentate di infuenze suine, aviarie e mucche pazze)... cioè, che gli llevamenti intensivi siano una vergogna penso possano confermarlo vegetariani e non, ma dato che trovare carne che non venga da quel mondo è sempre più difficile...
 
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nostalgico
view post Posted on 30/6/2009, 12:24




A Felix: che equivale a dire "massimo rispetto per i non stupratori che non rompono il cazzo mentre stupri".
In effetti spesso si sente dire "va bene, padronissimi di non mangiare carne, ma non toglietemi la libertà di farlo".
Appunto come dire che non stuprare, non uccidere, non essere razzisti o altro sia una scelta personale, ma che vada comunque rispettata la libertà di chi voglia farlo.

A Catartica: credo che su Liberazione del giovedì ci sia ancora la pagina per i diritti animali. Dovrebbe essere curata da Gualtiero Crovesio, di Torino, che conobbi lo scorso maggio, al "veggie pride" di Roma.
A me arrivano spesso le mail, essendo nella mailing list.

Comunque di persone di sinistra vegetariane (meglio, vegan) ce ne sono parecchie.
L'area pacifista (Aldo Capitini per primo, decenni fa) è stata la principale ad essere sensibile alla questione dei diritti animali.
Per quanto riguarda aree più politicizzate, almeno in Italia siamo ancora "indietro" (In Gb, per esempio, c'è tutta l'area anarchica di Green Anarchist, eccetera: gli stessi militanti di Alf sono in gran parte anarchici).

Specie tra i giovani, ora, ce ne sono nei centri sociali, ad esempio a Roma quelli che fanno parte dell'Aip (si riuniscono al Macchia Rossa, alla Magliana), eccetera. Dagli anni ottanta La corrente punk/crassiana (da Crass, non da Craxi!!), poi l'area hardcore/straightedge, eccetera.
Poi c'è il collettivo di area anarchica "Il Silvestre" di Pisa (ora per metà ingabbiato), che pubblica/va "Terre selvagge".
L'elaborazione "marxista" è quella che trovi nel collettivo "Rinascita animalista", del sito "Liberazioni".

 
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catartica
view post Posted on 30/6/2009, 12:50




CITAZIONE (nostalgico @ 30/6/2009, 13:24)
A Catartica: credo che su Liberazione del giovedì ci sia ancora la pagina per i diritti animali. Dovrebbe essere curata da Gualtiero Crovesio, di Torino, che conobbi lo scorso maggio, al "veggie pride" di Roma.
A me arrivano spesso le mail, essendo nella mailing list.

Comunque di persone di sinistra vegetariane (meglio, vegan) ce ne sono parecchie.
L'area pacifista (Aldo Capitini per primo, decenni fa) è stata la principale ad essere sensibile alla questione dei diritti animali.
Per quanto riguarda aree più politicizzate, almeno in Italia siamo ancora "indietro" (In Gb, per esempio, c'è tutta l'area anarchica di Green Anarchist, eccetera: gli stessi militanti di Alf sono in gran parte anarchici).

Specie tra i giovani, ora, ce ne sono nei centri sociali, ad esempio a Roma quelli che fanno parte dell'Aip (si riuniscono al Macchia Rossa, alla Magliana), eccetera. Dagli anni ottanta La corrente punk/crassiana (da Crass, non da Craxi!!), poi l'area hardcore/straightedge, eccetera.
Poi c'è il collettivo di area anarchica "Il Silvestre" di Pisa (ora per metà ingabbiato), che pubblica/va "Terre selvagge".
L'elaborazione "marxista" è quella che trovi nel collettivo "Rinascita animalista", del sito "Liberazioni".

Nostalgico, a me questa paccottiglia non interessa, con tutto il rispetto.
 
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nostalgico
view post Posted on 30/6/2009, 13:04




Aggiunta.
A Felix: Poi, intendiamoci, se il tuo discorso era riferito proprio al "rompere", ovvero al fare comizi e scenate a tavola, eccetera, allora è un'altra faccenda.
Personalmente, come credo Catartica, per una serie di ragioni, tendo ad evitare di sottolineare la cosa, prendere discorsi, raccogliere provocazioni (piuttosto, faccio una battuta e rispondo sportivamente, o lascio cadere, con un sorriso).
E'un fatto di educazione e buon senso. A che serve creare disagio, lasciare intendere la propria condanna e critica verso quelli che mangiano carne, ad esempio, in una situazione "formale", quando si è invitati a pranzo, eccetera?
Dato che non serve a nulla (non serve ad impedire che la gente continui a mangiare carne, non resuscita gli animali che sono già stati serviti in tavola, in genere non aiuta neanche a convincere le persone a cambiare idea), perché fare scenate o battute acide?

Inoltre, non amo "fare storie". Se mi trovo ospite di qualcuno che non sa di me, o sono in una situazione "ufficiale" o "formale" (rarissimo, ovvio), preferisco mangiare anche carne, se mi viene offerta, e basta.
Comunque, certo, evito per quanto possibile di trovarmi in situazioni del genere.

Un fatto di buonsenso ed educazione, credo. Peraltro, io posso farlo, perché, a differenza di altri vegetariani, non ho sviluppato repulsione o schifo per la carne, mentre c'è chi davvero non riesce più a mangiarla.

A me, peraltro, il pesce non faceva impazzire, ma porchetta, arrosto, coppiette, e il "quinto quarto" tradizione della cucina romana (coratella, pajata, coda, trippa) piacevano moltissimo.

Altrettanto, se per una volta mi si offrono che ne so, tagliatelle all'uovo o melanzane alla parmigiana (appunto con il formaggio) non sto lì a creare difficoltà e imbarazzi inutili.
Come detto, comunque, non mi capita praticamente mai di trovarmi in situazioni del genere.

Per quanto riguarda la quotidianità, evito di comprare biscotti o altri cibi che contengano uova o latte, ma se per una volta capita, amen.

Altro motivo per cui non sto sempre a parlare della cosa a tutti è che sono un po'stanco, dopo vent'anni, di combattere sempre con le stesse storie, ribattere alle solite obiezioni, eccetera.
Allora seleziono: se mi trovo a parlare con persone "intelligenti" che immagino possano capire o comunque discutere seriamente, allora si, ovviamente, parlo, discuto, cerco di convincere (anche qui). Altrimenti, lascio perdere. Ho fatto il camionista per cinque anni e vi assicuro che di camionisti vegetariani non ce ne sono molti (anche tra autisti di autobus, lavoro che ho fatto successivamente, peraltro), ma questo vale per tutti gli operai, in genere... Naturalmente, ad essere più "maturi" per queste cose sono comunque persone con una certa cultura, ed è logico che sia così.

Piccola aggiunta: a Roma, molti anni fa, al Forte Prenestino, preparavano solo cibo vegetariano (non so se proprio vegan, ma non credo).
IL centro sociale Torre Maura è da sempre attivissimo, a riguardo dei diritti animali: serate per l'Aip, cene vegan, proiezione di filmati, eccetera.
Il Laboratorio La Talpa, anch'esso anarchico, cucina anche cibo vegan.
Almeno fino al 1990, all'Alter di Trieste c'era molta attenzione per la questione dei diritti animali. A Milano c'era il "Kulturcentro Mirinda Mondo", animato, fra gli altri da Mario Righi.

Ciò non toglie, ovvio, che gli anarchici meritino comunque di essere cannoneggiati, sterminati, deportati, come a Kronstadt, Barcellona, eccetera!




A Catartica: immagino ti riferisca ad anarchici e simili.
Figurati, anche io ho poco a che spartire con tutto questo. Li ho conosciuti e mi rendo conto di essere molto lontano da loro, come mentalità, abitudini, idee ovviamente.
Però ammetto che lì c'è molta più attenzione e sensibilità al tema, rispetto alla sinistra "tradizionale".
 
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Feliks_17
view post Posted on 30/6/2009, 14:29




mi sembrava abbastanza chiara la mia frase, quanti altri significati ha la locuzione "rompere il cazzo"?

l'equivalenza con lo stupro poi è assolutamente inappropriata e si commenta da sé

se poi vogliamo estremizzare e polemizzare (che mi diverte particolarmente), io sostengo la superiorità biologica dell'uomo sull'animale.

e addirittura non penso che questa sia contraria agli ideali del comunismo, pensa un pò
 
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Egemonia
view post Posted on 30/6/2009, 14:30




Tutta la mia famiglia da parte di madre è composta da minatori, ognuno proprietario di un piccolo orto con qualche animale. Ho quindi partecipato ad una bella serie di castrazioni, esecuzioni e macellazioni casalinghe di vari tipi di bestia (dalla gallina all'agnellino, dal maiale di 150 Kg al bue incazzoso).

Ricordo anche che, quando ero piccino, i miei genitori tenevano nell'orto un pollaio con galline e anatre. Queste ultime, in particolare, erano molto socievoli (bastava porgere loro del cibo) e interessanti (passavo ore a studiarle mentre sguazzavano in una vasca o si massacravano di beccate - di solito dopo averle aizzate l'una contro l'altra). Mi ricordo che davo un nome ad ognuna di loro, e ogni tanto riuscivo a riconoscerle quando le ritrovavo sullo spiedo adornate da una squisita crosticina di semola.
 
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catartica
view post Posted on 30/6/2009, 14:32




No, per me tutta la faccenda dei diritti degli animali, della liberazione animale, dell'antispecismo militante, del vegetarianesimo come "stile di vita" è paccottiglia.
Io ho fatto una scelta individuale e sono convinta che con le scelte indivuduali non si cambi il mondo. Non propongo proprio il vegetarianesimo come mezzo per migliorare alcunché, non voglio fare proselitismo nè convincere qualcuno a seguire la mia strada. Quindi non ho bisogno di teorie che suffraghino le mie scelte in cucina, nè che le giustifichino agli occhi degli altri, perché sono solo affari miei, tant'è che generalmente tratto abbastanza male chi mi chiede spiegazioni perché mi sembra un'indebita violazione della mia vita privata.
 
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mat kava
view post Posted on 30/6/2009, 14:35




CITAZIONE (Feliks_17 @ 30/6/2009, 15:29)
se poi vogliamo estremizzare e polemizzare (che mi diverte particolarmente), io sostengo la superiorità biologica dell'uomo sull'animale.

SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!

92 minuti di applausi.


CITAZIONE (nostalgico @ 30/6/2009, 13:24)
A Felix: che equivale a dire "massimo rispetto per i non stupratori che non rompono il cazzo mentre stupri".
In effetti spesso si sente dire "va bene, padronissimi di non mangiare carne, ma non toglietemi la libertà di farlo".
Appunto come dire che non stuprare, non uccidere, non essere razzisti o altro sia una scelta personale, ma che vada comunque rispettata la libertà di chi voglia farlo.

A Catartica: credo che su Liberazione del giovedì ci sia ancora la pagina per i diritti animali. Dovrebbe essere curata da Gualtiero Crovesio, di Torino, che conobbi lo scorso maggio, al "veggie pride" di Roma.
A me arrivano spesso le mail, essendo nella mailing list.

Comunque di persone di sinistra vegetariane (meglio, vegan) ce ne sono parecchie.
L'area pacifista (Aldo Capitini per primo, decenni fa) è stata la principale ad essere sensibile alla questione dei diritti animali.
Per quanto riguarda aree più politicizzate, almeno in Italia siamo ancora "indietro" (In Gb, per esempio, c'è tutta l'area anarchica di Green Anarchist, eccetera: gli stessi militanti di Alf sono in gran parte anarchici).

Specie tra i giovani, ora, ce ne sono nei centri sociali, ad esempio a Roma quelli che fanno parte dell'Aip (si riuniscono al Macchia Rossa, alla Magliana), eccetera. Dagli anni ottanta La corrente punk/crassiana (da Crass, non da Craxi!!), poi l'area hardcore/straightedge, eccetera.
Poi c'è il collettivo di area anarchica "Il Silvestre" di Pisa (ora per metà ingabbiato), che pubblica/va "Terre selvagge".
L'elaborazione "marxista" è quella che trovi nel collettivo "Rinascita animalista", del sito "Liberazioni".

Cmq non tutti gli straight edge sono vegeteriani.. :ph34r:
 
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Feliks_17
view post Posted on 30/6/2009, 14:49




CITAZIONE (mat kava @ 30/6/2009, 15:35)
CITAZIONE (Feliks_17 @ 30/6/2009, 15:29)
se poi vogliamo estremizzare e polemizzare (che mi diverte particolarmente), io sostengo la superiorità biologica dell'uomo sull'animale.

SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!

92 minuti di applausi.

*faccina verde di pol

poi per me è stata una estrema sorpresa scoprire sta roba

http://www.centopercentoanimalisti.com/phpBB2/index.php
(leggete qualche topic a caso, c'è da sbellicarsi)

e soprattutto scoprire che sono fascisti ahahahahahaha
 
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mat kava
view post Posted on 30/6/2009, 15:44




C'ho un rigurgito anti-animalista
Se vedo una bistecca me la sbafo a vista!
Sta a sentire Vegan schifoso
Tu non mi fai paura
Ti mando a ritroso
C'è una sola cucina che posso accettare
Carne alla brace con salsa bearnese!
 
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Feliks_17
view post Posted on 30/6/2009, 15:55




Verdurari fomentati tutti magri e impalliditi
se ne vanno per la strada [... vuoto creativo...]
si sentono migliori, anemici e puristi
sono erba secca al sole, zozzi animalisti
La domenica in campagna tutti a mangiare
la cicoria accumulata in settimane di lavoro
della nonna sfruttata per salvare l'animale
sissignore mi dispiace hai fatto male
 
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.a.a.a.
view post Posted on 30/6/2009, 16:01




ahhahhhahhhahahahhahahhahah

gli antispecisti. la liberazione del proletariato passa per la liberazione animale, senza non potrà mai esserci. :woot:
 
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125 replies since 29/6/2009, 14:13   5961 views
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