che lavoro deve fare un compagno?

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catartica
view post Posted on 29/9/2009, 13:36




CITAZIONE (fumino @ 29/9/2009, 12:57)
CITAZIONE (Comandante Carlos @ 29/9/2009, 00:14)
CITAZIONE (fumino @ 28/9/2009, 23:49)
Il tuo discorso è giusto Carlos, però noi dovremmo fare la rivoluzione (quindi violenza drastica) per far sì che i proletari fatichino meno a scuola?

Al massimo perchè tutti fatichino uguale.

CITAZIONE
Ovvio che sto dalla loro parte, ma non ti sembra una ragione un po' modesta per arrivare a tanto? Se anche l'operaio può avere il figlio dottore, perchè non siamo a posto? Certo, non è il paradiso ma non vale la guerra civile...

L'istruzione è solamente uno degli aspetti che contraddistingue la natura di classe della società. I comunisti pensano che l'unico modo per risolvere i problemi (sia quello del lavoro, che quello dell'istruzione che quello dello sfruttamneto ecc ecc) sia un profondo cambiamento strutturale che vada ad intaccare ciò che è all'origine delle varie disparità (tra cui quella scolastica): i rapporti di produzione. Non bisogna quindi ragionare in maniera "micro" guardando ai singoli effetti del sistema capitalistico, ma in maniera "macro" osservando la causa generale di tali effetti. Per dirla in altre parole, tutti i settori della società (da quello economico a quello lavorativo a quello politico) sono strettamente collegati tra loro. In quest'ottica la lotta per una scuola veramente ugualitaria e realmente formativa, assume un carattere spiccatamente di classe!!
Tornando quindi alla tua domanda, lottare per una scuola di massa, giusta ed efficente vale assolutamente come qualunque altra lotta per un comunista.

p.s. Non mi sembra che in Italia si stia per prospettare una guerra civile...dalla rivoluzione russa acqua ne è passata sotto i ponti, e abbiamo avuto prove che il socialismo non si conquista solamente con guerre civili.

E in che modo si può conquistare? Come in Venezuela?
Comunque, se l'operaio può avere figlio dottore, allora dove sta il problema delle classi sociali? Non esistono più, no?

Guarda che la classe sociale è data dal possesso o meno dei mezzi di produzione, mica dal figlio a scuola...
 
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fumino
view post Posted on 29/9/2009, 14:13




CITAZIONE (catartica @ 29/9/2009, 14:36)
CITAZIONE (fumino @ 29/9/2009, 12:57)
CITAZIONE (Comandante Carlos @ 29/9/2009, 00:14)
CITAZIONE (fumino @ 28/9/2009, 23:49)
Il tuo discorso è giusto Carlos, però noi dovremmo fare la rivoluzione (quindi violenza drastica) per far sì che i proletari fatichino meno a scuola?

Al massimo perchè tutti fatichino uguale.

CITAZIONE
Ovvio che sto dalla loro parte, ma non ti sembra una ragione un po' modesta per arrivare a tanto? Se anche l'operaio può avere il figlio dottore, perchè non siamo a posto? Certo, non è il paradiso ma non vale la guerra civile...

L'istruzione è solamente uno degli aspetti che contraddistingue la natura di classe della società. I comunisti pensano che l'unico modo per risolvere i problemi (sia quello del lavoro, che quello dell'istruzione che quello dello sfruttamneto ecc ecc) sia un profondo cambiamento strutturale che vada ad intaccare ciò che è all'origine delle varie disparità (tra cui quella scolastica): i rapporti di produzione. Non bisogna quindi ragionare in maniera "micro" guardando ai singoli effetti del sistema capitalistico, ma in maniera "macro" osservando la causa generale di tali effetti. Per dirla in altre parole, tutti i settori della società (da quello economico a quello lavorativo a quello politico) sono strettamente collegati tra loro. In quest'ottica la lotta per una scuola veramente ugualitaria e realmente formativa, assume un carattere spiccatamente di classe!!
Tornando quindi alla tua domanda, lottare per una scuola di massa, giusta ed efficente vale assolutamente come qualunque altra lotta per un comunista.

p.s. Non mi sembra che in Italia si stia per prospettare una guerra civile...dalla rivoluzione russa acqua ne è passata sotto i ponti, e abbiamo avuto prove che il socialismo non si conquista solamente con guerre civili.

E in che modo si può conquistare? Come in Venezuela?
Comunque, se l'operaio può avere figlio dottore, allora dove sta il problema delle classi sociali? Non esistono più, no?

Guarda che la classe sociale è data dal possesso o meno dei mezzi di produzione, mica dal figlio a scuola...

Sì ma se il figlio diventa borghese non cambia anche classe sociale?
 
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Soviet*Soldier
view post Posted on 29/9/2009, 14:34




Quanta confusione in una sola frase! :D
 
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LokiTorino
view post Posted on 29/9/2009, 14:39




CITAZIONE (fumino @ 29/9/2009, 15:13)
Sì ma se il figlio diventa borghese non cambia anche classe sociale?

Tipo che insieme al diploma gli regalano un'azienda tessile?
 
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babeuf
view post Posted on 29/9/2009, 15:03




...Si, qui manca davvero l'abc per richiamare un testo didattico del compagno Bucharin. Comunque Fumino è un adolescente, e quindi ha mille giustificazioni. Tra l'altro un titolo di studio in questo paese vale davvero poco, nei call- center ci sono più laureati che diplomati.Piuttosto mi sembra davvero ridicolo attaccare la piccola borghesia intellettuale, in un momento in cui insegnanti e funzionari pubblici sono sotto l'attacco del dio Gelmini-Brunetta...

CITAZIONE (Soviet*Soldier @ 29/9/2009, 15:34)
Quanta confusione in una sola frase! :D

 
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fumino
view post Posted on 29/9/2009, 15:15




CITAZIONE (LokiTorino @ 29/9/2009, 15:39)
CITAZIONE (fumino @ 29/9/2009, 15:13)
Sì ma se il figlio diventa borghese non cambia anche classe sociale?

Tipo che insieme al diploma gli regalano un'azienda tessile?

Un medico non è proletario, ma nemmeno proprietario. Almeno così ho ragionato io.

CITAZIONE (Soviet*Soldier @ 29/9/2009, 15:34)
Quanta confusione in una sola frase! :D

Potresti rispondermi tu? Perchè sta cosa qua non la capisco proprio...
 
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Sakiemi
view post Posted on 29/9/2009, 15:23




CITAZIONE
Un medico non è proletario,

Ed invece si, può esserlo benissimo talvolta.
L'operaio può avere il figlio dottore sulla carta, ma è praticamente impossibile in moltissimi casi sulla pratica poichè spesso il figlio deve andare subito a lavorare per mantenere la famiglia.

 
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Capitano Dyce
view post Posted on 29/9/2009, 15:48




opinare su quale classe sociale appartenga il figlio dottore dell'operaio è ESERCIZIO BORGHESISSIMO, che viene dall'elevare il corpotamento morale (più che personale) a matrice e motrice societaria.

che discorso da borghesissimo imparato figlio di operaio il mio.
 
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Feliks_17
view post Posted on 29/9/2009, 17:08




CITAZIONE (babeuf @ 29/9/2009, 16:03)
un titolo di studio in questo paese vale davvero poco, nei call- center ci sono più laureati che diplomati

in antropologia, forse
 
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babeuf
view post Posted on 29/9/2009, 17:57




...buona questa, gli antropologi nei call-center..Scherzi a parte la disoccupazione intellettuale (specialmente al sud) è in aumento. Da un pezzo l'università non è più un elemento di mobilità sociale.
Siamo in piena fase di proletarizzazione dei ceti medi...

CITAZIONE (Feliks_17 @ 29/9/2009, 18:08)
CITAZIONE (babeuf @ 29/9/2009, 16:03)
un titolo di studio in questo paese vale davvero poco, nei call- center ci sono più laureati che diplomati

in antropologia, forse

 
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Feliks_17
view post Posted on 30/9/2009, 00:26




CITAZIONE (babeuf @ 29/9/2009, 18:57)
...buona questa, gli antropologi nei call-center..Scherzi a parte la disoccupazione intellettuale (specialmente al sud) è in aumento. Da un pezzo l'università non è più un elemento di mobilità sociale.
Siamo in piena fase di proletarizzazione dei ceti medi...

CITAZIONE (Feliks_17 @ 29/9/2009, 18:08)
in antropologia, forse

io mi azzarderei a fare una analisi del genere solo disaggregando i dati per discipline "dure" e non dure. se riuscissi a mettere le mani sul dataset di almalaurea potrei dire molte più cose.

insomma, qua c'abbiamo una marea di ragazzi, spesso i "nostri" ragazzi, che studiano cose sicuramente interessanti e stimolanti. ma sono troppi, e vanno ad affollare un settore, quello del lavoro "intellettuale umanistico" che c'ha veramente poco da offrire.

quello che voglio dire è che generazioni intere di gente che rifiuta la matematica, per la quale anche una semplice moltiplicazione è un'impresa. beh, questi non troveranno lavoro da nessuna parte. sono troppi, e i lavori letterari a loro disposizione sono molto pochi
 
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view post Posted on 30/9/2009, 01:03

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CITAZIONE (LokiTorino @ 28/9/2009, 23:26)
Grazie, sei un umorista incomparabile. Non fai certo rimpiangere la scomparsa di quell'altra lesa

la moderazione dorme? Se dorme, mi prendo il diritto di rispondere agli insulti, visto che non è la prima volta che succede. O le regole valgono per tutti, o per nessuno

CITAZIONE (Feliks_17 @ 30/9/2009, 01:26)
io mi azzarderei a fare una analisi del genere solo disaggregando i dati per discipline "dure" e non dure

ma anche no...ormai ci sono disoccupati persino nelle lauree a numero chiuso (che in teoria dovrebbero dare lavoro garantito al 100% visto che per giustificare il numero chiuso dicono che è calibrato sui pensionamenti preventivati nelle professioni corrispondenti alle lauree). Ci sono disoccupati anche a medicina...ti fai 11 anni tra laurea e specializzazione e resti a spasso. E' ovvio che in queste condizioni solo il figlio del dottore farà il dottore....
 
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LokiTorino
view post Posted on 30/9/2009, 08:13




secondo me ti troveresti meglio nel forum dei francescani, dove si aiutano i poverini della terra e si è contro la violenza.
Avendo compagni nell'esercito, patecipanti anche a varie missioni all'estero, mi dà fastidio che un super-comunista da tastiera dispensi patenti di comunismo a destra e manca dall'alto del suo pc.

Compreso? Non ti permettere più fallito.
 
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catartica
view post Posted on 30/9/2009, 12:21




Avremmo dovuto chiudere questo thread sin dall'inizio, dato che le discussioni chiuse non si riaprono. Come al solito avete tradito la nostra fiducia. Sempre peggio.
 
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43 replies since 27/9/2009, 19:42   599 views
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