GAP, morti e sepolti dopo l'euforia iniziale?

Vorrei sapere se l'esperienza dei GAP, inizialmente presentata a suon di fanfara da parte del PRC, sta proseguendo/incrementando il suo corso?

Prosegue, incrementa, sparisce, vive a stento.
Ogni realtà ha una sua storia.

A Torino è sparito, e dove è vivo, lo fa a stento
E' rimasto un banchetto a Torino ed uno in provincia (Chieri) partito un mese fa.
Noi (Nichelino) forse ripartiamo in primavera, con la convinzione di pochi.
Riusciva come semplice distribuzione di beni, falliva nel tentativo di far nascere qualcosa di più.

Un bell'esempio di GAP che incrementa è Lodi.

a Torino è finito perché, come è noto, la federazione cittadina non si merita un cazzo.

a Modena va molto bene sembra, a Reggio Emilia stiamo lavorando per costruirlo..anche se ho paura che vada a finire come ha detto perno..

Da me funziona bene, ma senza il supporto dei piani alti del partito diventa un culo troppo enorme... Ci rimettiamo un fracca di soldi dalle nostre tasche. Comunque i risultati sono eccezionali, solo che senza IL PARTITO, la cosa diventa semplice volontariato... Se si potesse sarebbe davvero possibile realizzare minicircuiti distributivi veramente efficaci e coinvolgenti....

Lo stesso problema di Torino

noi l'abbiamo fatto senza partito e cercando inutilmente di coinvolgerlo.
abbiamo capito che queste cose devono raggiungere economie di scala o non ottengono gli obiettivi sperati.

il che è impossibile...

a Cagliari è stato fatto, solo come circolo Togliatti l'autunno scorso, ma terminato senza riuscire ad espandere coinvolgendo altri. Riscontro positivo presso la popolazione, ma economicamente logorante...

pure fisicamente logorante

non è impossibile, ci vogliono strutture organizzative serie e capitale umano economico e tecnico di supporto.

a Firenze a quanto so la stanno continuando a portare avanti

a Poggibonsi (circolo più attivo del senese) lo hanno avviato con un po' di ritardo ma sta ottenendo risultati sorprendenti

sull'onda lungo del circolo sopra nominato, sembra che per meccanismo virtuoso qualcosa potrebbe anche attivarsi qui (siamo sempre indietro rispetto alle dinamiche nazionali, niente di strano visto che viviamo nel contado); abbiamo fatto una distribuzione di arance metalmeccaniche al mercato ed è stata un successo (le abbiamo finite in un paio d'ore).

il compagno tesoriere regionale è molto attivo su tutti i pacchetti del partito sociale, gliene va dato atto..

loki, ma come gruppo aurora non lo fate più gap?
pensavo che il binomio gap/idea sherwood esistesse da molto tempo prima rispetto la vostra esperienza col Prc.
Perchè adesso è terminato?
come ha reagito la gente del quartiere a questa carenza?

Scopo di questo topic era quello di testare se le pratiche del P*s (sul quale ho espresso seri dubbi sin dall'inizio) avessero avuto un seguito o meno
Le critiche che ho spesso portato non sono da intendersi tanto sulla bontà o meno delle pratiche mutualistiche, ma sul metodo con cui esse sono state portate avanti..
L'impressione, che adesso sembra maggiormente confermata, è che il P*s stesso sia stato configurato fin dalla nascita come uno strumento catalizzatore dell'immaginario di un "area" del Prc, senza alcun tipo di strategia a medio-lungo termine, col risultato di venire "accantonato" dopo pochi mesi, come l'ennesima "campagna" lanciata dal PRC in questi anni.

Dai commenti giunti finora sembra che il dato nazionale possa riassumersi in questa maniera:

- Ad esclusione di alcune realtà locali in cui sono fortemente radicati, i Gap e le pratiche mutualistiche del PRC hanno subito un calo quantitativo e qualitativo;

- Il Prc, a parte una fase iniziale, sembra non investire nè politicamente nè economicamente sul progetto; lasciando l'onere organizzativo e finanziario al volontarismo dei compagni di base delle federazioni;

- La percezione diffusa tra i compagni, eccezion fatta per quelli appartenenti a realtà dove il progetto funziona, è quella di aver svolto una pratica assistenziale onerosa in termini di tempo e denaro senza alcuna finalità "altra", sia rispetto un percorso di autorganizzazione popolare, sia rispetto una chiave di lettura anticrisi.

Il problema non è il gap in se stesso che non funge... ma tutto quello che c'è dietro e tutto quello che si vuole ottenere.

Se Lenin parlava di professionisti della politica, beh ora capisco più che mai quali erano le sue intenzioni. Fare i Gap con il seguente schema mentale "Ti do' le cose a basso prezzo - ti sto simpatico - la simpatia diventa stima - la stima diventa voto - il tuo voto mi fa tirare a campare", è inutile, ma penso che sia anche la modalità più diffusa.

Se un partito comunista serio (quindi non un sinistroide morto putrefatto) mettesse 2 o 3 coordinatori seri per regione, magari pagati (o a rimborsi spese seri) che potessero prendere seriamente la questione, un mini ciurcuito di persone che puntualmente si relazionano con i Gap, più un botto di persone che lo fanno saltuariamente nascerebbe sicuramente.

Da questo minicirucito si potrebbero ammortizzare i costi che spesso gravitano sulle tasche dei militanti, si potrebbero fare "bozze" di alleanze di classe con i produttori (ma noi coglioni abbiamo preferito allearci con i consumatori alle elezioni) e tramite esperienze associative vincenti coinvolgere le persone.

Le persone non si riescono a coinvolgere per 2 motivi fondamentali:
1 - Non c'è proprio la voglia ne la capacità di farlo, perchè con molti gappisti con cui ho parlato lo schema che ho descritto sopra è quello predominante

2 - Le strutture che sono saltuarie - disorganizzate - sgarrupate, non attirano nessuno. Questo è il dato di fatto.


L'esperienza dei gap non è uno sbaglio in se, ma la gestione e il piano strategico sono sbagliati.
Se io apro un bar e non mi ci viene nessuno, non è che i bar fanno schifo, è il mio che deve migliorare, è ovvio.


Poi tralascerei discorsi seri su come si manda la gente allo sbaraglio, informandoli su tante cazzate e non prestando poi la minima assistenza..

al momento Idea Sherwood è in modalità dormiente.
La gente si è sfavata di stare dietro a coglioni che ti fanno solo perdere tempo e voglia, quindi ora ognuno si fa i cazzi suoi in santa pace e vive benone.
Il GAS continua in forma privata con chi ha capito che è una cosa utile e saggia. Infatti quello va alla grande e cresce sempre.