GC.. la farsa continua....

Il documento è identico spiccicato all'intervento di grassi in DN.

Off Topic:

Mat, cercavamo la tua consulenza circa il mondo cooperativistico....

visto che vogliamo aver pretesa d'esser un forum propositivo forse passaggi del genere sarebbero evitabili.



Edited by RUDE*BWAY - 21/4/2010, 13:11

Rude, spara pure, non ho più ripreso in mano roba sulle cooperative da un paio d'anni, ma se posso aiuto volentieri.
Però non vi fidate troppo ecco!

vogliamo aprire un post di elaborazione di cooperative++

NIente di eccessivamente avanzato (anche perché esperti totali non ce ne stanno), però almeno un contributo da chi ne sa qualcosa...tu metti il tuo, io metto quello che so di organizzazione aziendale dei processi produttivi, etc.

pardon Lav avevo sbagliato a quotare...

volevo dirti che hai ragione, ma quando vedi continue bordate contro noi "vetero stalinisti usurpatori" è normale che covare astio verso certi personaggi.

anyway hai ragione su parte della considerazione, riguardo il documento e gli emendamenti, permettimi di mantenere un giudizio fortemente negativo.
Ma lavoriamo per mantenere sti qui????

Il problema secondo me, è che - a prescindere da qualsiasi giudizio (per me positivo, per quasi tutti qui, no ) - l'attuale corpo dirigente è rappresentativo di quello che i territori hanno votato durante lo scorso congresso.

E' una base che da il 30% dei voti a falce e martello tanto per intendersi. Una base che - francamente non ricordo in che federazione del sud - han portato a votare una decina di pazzi scatenati in quota ferrero per far polemica contro lui medesimo per le elezioni regionali.

Per non parlare di come si son comportate le varie componenti (ad esclusione di EC e non lo dico soltanto per nota campanilistica) nella tre giorni di Pomezia.

Entrando nel merito degli ordini del giorno e del documento finale, con i numeri e il clima che tira, secondo me potevano essere peggiori. Ci sono dei movimenti in corso a quanto ho sentito.

Lav se vuoi apriamo un thread apposito di "giudizi" sull'attuale operato del Prc, ma credo che la tua onestà intellettuale (che non metto minimante in dubbio) al di là della partigianeria d'area o meno, sia in grado di comprendere i limiti dell'attuale classe dirigente del partito.
Limiti, a mio avviso, politici ma anche squisitamente intellettuali.
Non abbiamo di fronte "quadri" o "leader" ma tuttalpiù qualche capobranco che cerca di imporre la sua area sulle altre.
Ad oggi non vedo alcuna strategia politica credibile nell'operato dei dirigenti del Prc, e lo dico con non poco rancore visto che sn stato tra quelli che ha creduto parecchio nel nuovo corso post-bertinottiano.
La delusione tangibile di tanti compagni non è campata in aria, ma dalla discordanza delle "promesse" congressuali rispetto il corso attuale.
Quanto all'espressione dei territori, permettimi anche qui di dissentire: in quanti congressi di circolo s'è veramente fatta una discussione POLITICA? In quanti congressi si sono smosse tessere di morti pur di appoggiare tizio o sempronio?
Forse in toscana le cose vanno un attimino meglio

Andrea purtroppo i criteri di rappresentanza valgono e non valgono, quindi quando serve si tira fuori il criterio della "rappresentanza dei territori", quando ci si trova di fronte a qualcuno che dietro di sè non ha nondico un circolo o un gruppo di compagni, ma nemmeno i proprio parenti, allora si parla di criterio "meritocratico"

mi accorgo ora di non avere scritto ancora nulla di super denigratorio sulle varie immondizie dei GC con cui ho avuto a che fare nel corso del tempo.

Cazzo dovrei rimediare subito!

Però preferisco smontare punto per punto questo documento, è quasi più facile che insultare.

cacca culo pipì

Cagliari docet... criterio mistonumeritocratico...

ma è fresco fresco!

ne faccio subito una