Dal secondo manifesto di Hezbollah
Lo Stato che preserva le libertà pubbliche e offre l’ambiente adatto per metterle in pratica.
Lo Stato che è forte in virtù della sua unità nazionale e coerenza.
Lo Stato che è in grado di proteggere la sua terra, il suo popolo e la sua sovranità e che ha un esercito nazionale forte e organismi di sicurezza attivi che rispettano la sicurezza del popolo e dei suoi interessi.
Lo Stato che è strutturato sulla base di istituzioni moderne, efficaci e cooperative che hanno poteri e competenze definite e chiare.
Lo Stato che si impegna nell’applicazione delle leggi nei confronti di tutti i suoi cittadini senza distinzione di religione, provenienza geografica ed orientamento politico, in un quadro di rispetto delle libertà e di giustizia verso i diritti e i doveri dei cittadini.
Lo Stato che garantisce una rappresentanza parlamentare corretta e giusta, che non può essere ottenuta se non attraverso una legge elettorale moderna che consenta agli elettori di scegliere i propri rappresentanti al di fuori del controllo del denaro, del fanatismo e delle varie pressioni e che renda possibile la più ampia rappresentanza dei vari tessuti popolari libanesi.
Lo Stato che si affida a persone dalle capacità qualificate e senza pregiudizi a prescindere dal loro credo religioso e che imposta meccanismi attivi ed energici per combattere senza compromessi la corruzione e i corruttori nella pubblica amministrazione.
Lo Stato che gode di una autorità giudiziaria indipendente e non politicizzata in cui giudici competenti e senza pregiudizi esercitano il loro critico dovere di diffondere la giustizia tra la gente.
Lo Stato che basa la sua economia principalmente sui settori produttivi e lavora al loro consolidamento, soprattutto quello agricolo e industriale, dando loro una quota adeguata nei piani e nei progetti di sviluppo e sostenendo tutto ciò che conduce al miglioramento dei prodotti e gli strumenti della loro commercializzazione che offrono opportunità di lavoro adeguate e sufficienti soprattutto nelle zone di campagna.
Lo Stato che adotta e applica il principio di uno sviluppo equilibrato tra tutte le regioni e cerca di colmare i divari economici e sociali tra loro.
Lo Stato che si preoccupa per il suo popolo e opera per fornirgli servizi adeguati: istruzione, cure mediche, alloggio, benessere, combattendo la povertà, offrendo opportunità di lavoro…
Lo Stato che si prende cura delle nuove generazioni in crescita, aiuta i giovani a sviluppare le proprie capacità e talenti, li orienta verso obiettivi umanistici e nazionali e li protegge dalla delinquenza e dal vizio.
Lo Stato che opera per consolidare il ruolo delle donne a tutti i livelli nell’ottica di beneficiare delle loro caratteristiche, nel rispetto del loro status.
Lo Stato che ha a cuore l’istruzione e lavora per rafforzare le scuole ufficiali e l’Università Libanese a tutti i livelli, applicando il principio dell’insegnamento obbligatorio e gratuito.
Lo Stato che adotta un sistema decentrato che da ampi poteri amministrativi alle varie unità amministrative (province/distretti/comuni) con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e facilitare gli affari e le transazioni senza consentire la successiva trasformazione di questa decentralizzazione in una sorta di federalismo.
Lo Stato che lavora duramente per arrestare l’emigrazione dei giovani e delle famiglie e la fuga di cervelli mediante un piano esaustivo e razionale.
Lo Stato che custodisce i suoi soggetti in tutto il mondo, li protegge e trae beneficio dalle loro posizioni per il servizio della causa nazionale.
http://www.eurasia-rivista.org/2888/il-sec...to-di-hezbollah