SXXI...che cazzo è?

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rikycccp
view post Posted on 23/7/2010, 11:09




CITAZIONE (Capitano Dyce @ 23/7/2010, 12:01)
io condivido quasi in pieno, i passaggi storici sono forse da ammorbidire (si può dare unpo' più di rilevanza ai movimenti e gruppettari, se non altro perchè molti veniamo da li).

il nodo gordiano secondo me stà tutto qua, dal momento che ognuno proviene da una storia diversa, non ha senso fare il terzo grado al pedigree che ognuno ha; ognuno si tiene la propria storia e le militanze passate,a me interessa condividere un programma d'azione non la memoria storica...
 
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Silovik
view post Posted on 23/7/2010, 11:10




CITAZIONE
SXXI non si dedica all'antifascismo, ma risponderà sul piano che riterrà opportuno a tutte le provocazioni e violenze che dovessero provenire da quell'area che si reputa neofascista.

A qualunque genere di provocazione o violenza. E' chiaro che il neofascismo (CasaPound, Forza Nuova, NDS ecc.) di oggi è organico al Sistema, per tutta una serie di elementi e impostazioni palesemente affini, quando non perfettamente funzionali, a centri di direzione e orientamento di matrice atlantista. Ma lo sono anche altri ambienti con il quale si è condiviso un percorso politico precedente (parlo per me, proveniente dalla sinistra extraparlamentare). Per cui è necessario, al di là delle etichette o dei diversi orientamenti politici che caratterizzano tali gruppi, stabilire cosa appartenga o sia prodotto del Sistema e cosa non lo sia. Questa è la discriminante primaria in grado di stabilire chiaramente quale sia il nemico politico e di riflesso edificare la propria struttura e impostazione. Un "fascistello" spinto ad attaccare il tuo gruppo equivale ad un elemento che è inserito in un gruppo apparentemente affine culturalmente, ma de facto perfettamente inserito nella logica degli opposti estremismi, che porta a frenare lo sviluppo di un progetto innovativo.
 
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RUDE*BWAY
view post Posted on 23/7/2010, 11:17




CITAZIONE (rikycccp @ 23/7/2010, 12:09)
CITAZIONE (Capitano Dyce @ 23/7/2010, 12:01)
io condivido quasi in pieno, i passaggi storici sono forse da ammorbidire (si può dare unpo' più di rilevanza ai movimenti e gruppettari, se non altro perchè molti veniamo da li).

il nodo gordiano secondo me stà tutto qua, dal momento che ognuno proviene da una storia diversa, non ha senso fare il terzo grado al pedigree che ognuno ha; ognuno si tiene la propria storia e le militanze passate,a me interessa condividere un programma d'azione non la memoria storica...

ma di fatti per questo dico che è inutile fare passaggi escludenti. i riferimenti ai gruppetti e via dicendo non hanno senso, sia in chiave negativa che positiva.
io darei maggiore risalto ai punti del Capitano, toglierei decisamente IRAN, e per una questione di marketing parlerei di esperienze politico-sociali come quelle mediorientali senza citare direttamente Hezbollah e Hamas.
sull'antifascismo farei un discorso meno lapidario in cui ci si riconosce nei valori dell'antifascimo che hanno dato vita alla costituzione repubblicana senza fare tutti sti distingui e distinguini sul fascismo che "non è male assoluto, che non si pratica l'antifascismo" tutti passaggi che si prestano a interpretazioni del cazzo.
 
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LokiTorino
view post Posted on 23/7/2010, 11:22




CITAZIONE (RUDE*BWAY @ 23/7/2010, 12:08)
punto1)
Io credo che l'Iran non sia ascrivibile in campo progressista in quanto modello sociale teocratico-conservatore.
Possiamo discutere all'infinito sul ruolo geopolitico che ha ecc, ma non iniziamo a dire eresie.
Il compromesso di Ricky mi sembra dignitoso, ma aggiungerei che Hezbollah e Hamas sono appunto modelli da studiare, non dei riferimenti tout court.

Siccome uno dei punti che SXXI ha da subito accettato è la NON visione lineare a una dimensione di sx/dx, l'Iran non può essere considerato un modello univoco. Dipende dagli assi che prendi in considerazione. Sulla protezione sociale e lo sviluppo si pone a sinistra dei socialdemocratici europei, idem per il welfare state.

CITAZIONE
punto2)
compagni ma allora come giustifichiamo i riferimenti al KKE, fiore all'occhiello del marxismo leninismo classico?
Non mi sembra afftto che il KKE sia 2.0 o di ispirazione chavista. Eppure nessuno di noi si sognerebbe di toglierlo dal pantheon.

Il KKE possiamo anche toglierlo infatti effettivamente.
Comunque la sua presenza è giustificabile dal fatto che siamo una sintesi nuova che può e deve guardare a soggetti molto differenti in base alla storia locale.
E' imprescindibile precisare che SXXI non è interessato a uniformare percorsi di lotta differenti in nome di un qualcosa di superiore, sia esso il "comunismo", il "sovietismo" o altre stupidaggini del genere. Ognuno popolo fa come la sua storia gli permette e gli insegna di fare.

CITAZIONE
punto3)
secondo me il passaggio sul fascismo è di ambigua interpretazione. non serve stare a dire che non faremo i presidi minchioni, salvo il caso in cui vengano a rompere i coglioni.
come è inutile fare riferimenti sibillini all'autonomia visto che specifichi poco prima di essere una forza patriotica, popolare ecc.
questi sono passaggi che creano solo frizioni, e ambiguità di interpretazione.
I valori marcello, li diffondi affinchè le future generazioni sappiamo che il nostro impianto repubblicano è nato grazie al sacrificio della resistenza. Affinchè sappiano le analogie tra il fascimo storico e determinati modelli autoritari contemporanei.
aggiungo che dove invece la presenza fascista rappresenta un problema d'ordine, certi passaggi faranno girare non poco i coglioni.

I valori di SXXI sono differenziati in base all'attualità. L'unità d'Italia è un valore attuale, la lotta al fascismo no. La Repubblica sì, la sovranità nazionale anche (e qui ci sarebbe da ridere visto che la Resistenza sancisce la fine della sovranità nazionale).
Tutto il passaggio esplicito serve a mettere in chiaro che l'antifascismo non è di attualità e che non è un punto su cui costruiamo alcunché della nostra politica, non solo come azione (presidi etc) ma anche come analisi (Berlusconi fascista tanto per capirsi alla veloce).


CITAZIONE (Silovik @ 23/7/2010, 12:10)
CITAZIONE
SXXI non si dedica all'antifascismo, ma risponderà sul piano che riterrà opportuno a tutte le provocazioni e violenze che dovessero provenire da quell'area che si reputa neofascista.

A qualunque genere di provocazione o violenza. E' chiaro che il neofascismo (CasaPound, Forza Nuova, NDS ecc.) di oggi è organico al Sistema, per tutta una serie di elementi e impostazioni palesemente affini, quando non perfettamente funzionali, a centri di direzione e orientamento di matrice atlantista. Ma lo sono anche altri ambienti con il quale si è condiviso un percorso politico precedente (parlo per me, proveniente dalla sinistra extraparlamentare). Per cui è necessario, al di là delle etichette o dei diversi orientamenti politici che caratterizzano tali gruppi, stabilire cosa appartenga o sia prodotto del Sistema e cosa non lo sia. Questa è la discriminante primaria in grado di stabilire chiaramente quale sia il nemico politico e di riflesso edificare la propria struttura e impostazione. Un "fascistello" spinto ad attaccare il tuo gruppo equivale ad un elemento che è inserito in un gruppo apparentemente affine culturalmente, ma de facto perfettamente inserito nella logica degli opposti estremismi, che porta a frenare lo sviluppo di un progetto innovativo.

Corretto. La primaria distinzione è sistemico/antisistemico, la legherei a quella di emancipatore/non emancipatore.
Con tutto il corollario che al momento non ci si può permettere di tagliarsi fuori da tutto perché "sistemico".
 
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RUDE*BWAY
view post Posted on 23/7/2010, 11:23




Ma va ma mica dico di togliere il pame o il kke dai riferimenti! ci mancherebbe!
sull'antifascismo ripeto farei un discorso piu articolato e meno fraintendibile dal pischello medio che si avvicina.
 
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Capitano Dyce
view post Posted on 23/7/2010, 11:23




CITAZIONE
punto3)
secondo me il passaggio sul fascismo è di ambigua interpretazione. non serve stare a dire che non faremo i presidi minchioni, salvo il caso in cui vengano a rompere i coglioni.
come è inutile fare riferimenti sibillini all'autonomia visto che specifichi poco prima di essere una forza patriotica, popolare ecc.
questi sono passaggi che creano solo frizioni, e ambiguità di interpretazione.
I valori marcello, li diffondi affinchè le future generazioni sappiamo che il nostro impianto repubblicano è nato grazie al sacrificio della resistenza. Affinchè sappiano le analogie tra il fascimo storico e determinati modelli autoritari contemporanei.
aggiungo che dove invece la presenza fascista rappresenta un problema d'ordine, certi passaggi faranno girare non poco i coglioni.

in effetti questo è un nodo da sciogliere.
ad esempio mi sembra documentabile che l'aumento del problema fascismo 2000 è iniziato con la vittoria delle destre nel sistema culturale e telvisivo, che in pratica ha cancellato la resistenza.

per me la linea a tenere è: il problema fascismo di oggi è un problema di ordine pubblico anche se manovrato dalle destre parlamentari, non un problema politic in se per se.
la nostra posiione è attuare una strategia a lungo periodo che minimizi i pericoli del problema facendo leva sul territorio sociale, sulla fermezza fisica e morale, sul valore eroico degli antifascisti storici.


a proposito dell'autonomia e movimenti, io aggiungerei ai nostri esempi un generico movimenti di organizzazione popolare degli anni 60 70
 
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RUDE*BWAY
view post Posted on 23/7/2010, 11:25




stra quoto dyce!
 
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LokiTorino
view post Posted on 23/7/2010, 11:25




CITAZIONE (RUDE*BWAY @ 23/7/2010, 12:17)
ma di fatti per questo dico che è inutile fare passaggi escludenti. i riferimenti ai gruppetti e via dicendo non hanno senso, sia in chiave negativa che positiva.
io darei maggiore risalto ai punti del Capitano, toglierei decisamente IRAN, e per una questione di marketing parlerei di esperienze politico-sociali come quelle mediorientali senza citare direttamente Hezbollah e Hamas.
sull'antifascismo farei un discorso meno lapidario in cui ci si riconosce nei valori dell'antifascimo che hanno dato vita alla costituzione repubblicana senza fare tutti sti distingui e distinguini sul fascismo che "non è male assoluto, che non si pratica l'antifascismo" tutti passaggi che si prestano a interpretazioni del cazzo.

Hezbollah e Hamas sono importanti come Chavez e sicuramente più importanti del KKE, quindi non si possono eliminare.
Sull'antifascismo invece occorre essere chiari onde evitare di sottintendere qualcosa che per altri non è per nulla sottintesa. Per altri parlo di altri gruppi/movimenti.
Sul piano pratico invece non una parola mai su sinistra/destra/fascismo/antifascismo, alla gente non frega.
 
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rikycccp
view post Posted on 23/7/2010, 11:26




CITAZIONE (RUDE*BWAY @ 23/7/2010, 12:17)
ma di fatti per questo dico che è inutile fare passaggi escludenti. i riferimenti ai gruppetti e via dicendo non hanno senso, sia in chiave negativa che positiva.
io darei maggiore risalto ai punti del Capitano, toglierei decisamente IRAN, e per una questione di marketing parlerei di esperienze politico-sociali come quelle mediorientali senza citare direttamente Hezbollah e Hamas.
sull'antifascismo farei un discorso meno lapidario in cui ci si riconosce nei valori dell'antifascimo che hanno dato vita alla costituzione repubblicana senza fare tutti sti distingui e distinguini sul fascismo che "non è male assoluto, che non si pratica l'antifascismo" tutti passaggi che si prestano a interpretazioni del cazzo.

che senso ha parlare di generici movimenti mediorientali?

L'antifascismo è storia, e la storia per il momento lasciamola agli storici
 
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Capitano Dyce
view post Posted on 23/7/2010, 11:27




e ci andrei piano con le analisi sistemico/non sistemico.

spesso è una chiave poco chiarificante e molto ingenua.
 
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Silovik
view post Posted on 23/7/2010, 11:27




CITAZIONE
Corretto. La primaria distinzione è sistemico/antisistemico, la legherei a quella di emancipatore/non emancipatore.
Con tutto il corollario che al momento non ci si può permettere di tagliarsi fuori da tutto perché "sistemico".

Ovvio che l'isolamento porta ad essere tagliati fuori da tutto, ma è bisogna stare attenti a non essere la lama, ma la mano che la impugna. Perchè dall'altra parte c'è gente preparata, formata, in grado di metterti in difficoltà sempre.
 
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RUDE*BWAY
view post Posted on 23/7/2010, 11:27




si ma mediaticamente spaventano. fai il paraculo alla grassi e trova na formula che indichi loro senza nominarli :D

sul resto sponsorizzo questo:

CITAZIONE
ad esempio mi sembra documentabile che l'aumento del problema fascismo 2000 è iniziato con la vittoria delle destre nel sistema culturale e telvisivo, che in pratica ha cancellato la resistenza.

per me la linea a tenere è: il problema fascismo di oggi è un problema di ordine pubblico anche se manovrato dalle destre parlamentari, non un problema politic in se per se.
la nostra posiione è attuare una strategia a lungo periodo che minimizi i pericoli del problema facendo leva sul territorio sociale, sulla fermezza fisica e morale, sul valore eroico degli antifascisti storici.


a proposito dell'autonomia e movimenti, io aggiungerei ai nostri esempi un generico movimenti di organizzazione popolare degli anni 60 70

 
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Silovik
view post Posted on 23/7/2010, 11:29




CITAZIONE (Capitano Dyce @ 23/7/2010, 12:27)
e ci andrei piano con le analisi sistemico/non sistemico.

spesso è una chiave poco chiarificante e molto ingenua.

Invece è chiarificante e molto intelligente. E' la discriminante principale, senza di questa si continuerà a camminare nel buio.
 
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rikycccp
view post Posted on 23/7/2010, 11:33




CITAZIONE (RUDE*BWAY @ 23/7/2010, 12:27)
si ma mediaticamente spaventano. fai il paraculo alla grassi e trova na formula che indichi loro senza nominarli :D

per continuare a fare il grassiano paraculo rimanevo organico a rifcom...
 
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stalinlover
view post Posted on 23/7/2010, 11:33




Dato il documento, il problema fascismo può essere inquadrato secondo due logiche. La prima è storica, nazionale, e riguarda l'indivisibilità italiana. La seconda è di attualità, e si ricollega alla prima con un filo logico legato alla Lega (giro di parole).

Insomma, le destre nel corso degli ultimi 90 anni hanno prodotto un sentimento anti-nazionale riconducibile sia all'esperienza fascista che a quella attuale
 
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105 replies since 23/7/2010, 08:19   1560 views
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