SXXI...che cazzo è?

Il problema principale è un altro, se si considera il fascismo fenomeno storico (io credo sia così, con alcuni rigurgiti di poco o nessun conto) o problema di attualità e allora a senso parlarne.

per questo dico il discorso va articolato secondo riferimento storico (valori) attualità (ordine e incolumità)

esatto.

O con SXXI chiudiamo sul fascismo prendendo atto che è un fenomeno storico concluso, oppure a cascata ci troveremo con tutti i problemi della schiuma di sinistra.

Che sono:
1) infarcire di fascismo ogni analisi politica, classificando blocchi di potere nuovi con etichette oramai superate (Berlusconi fascista, Lega fascista, fascisti infiltrati, etc.).

2) considerare la sinistra sistematicamente progressista ed emancipatrice.

Altri mi verranno in mente dopo.

non hai letto bene. Il fascismo è un fenomeno storico, la destra governativa è un problema attuale. Adesso non penso ci sia bisogno di ricordare quanto la destra attualmente faccia ricorso al fascismo come mito fondativo, no? Sennò mi tocca ricordare gli innumerevoli reportage, le decine di dichiarazioni di parlamentari,i fascicoli allegati ai giornali d'area etc. etc.

dai su non possiamo metterci su questo piano simbolico, se no facciamo il popolo viola.

Un movimento nazionalista, nazionalitario o che dir si voglia non può prescindere da un'analisi attuale che neghi l'esistenza di un progetto politico che mira alla cancellazione dello stato sovrano

ma non c'è bisogno di tirare fuori categorie superate.
Anche l'ETA è un progetto politico che mira a cancellare lo stato spagnolo come stato sovrano, però mica gli si da loro dei fascisti.

ma l'eta sono nazionalisti baschi con un progetto di trasformazione socialista.

e quindi?

che qui non abbiamo movimenti separatisti in chiave socialista
abbiamo una lega che è tutto fuorchè emancipatrice

faccio un altro esempio: quando la lega colpiva la destra berlusconiana ai tempi della tempesta tra Bossi e il nano, la lega utilizzava il cavallo di battaglia del fascismo.
Ma non sono mai stati un movimento politico antifascista.

Noi dobbiamo fare uguale.
Il fascismo è un fenomeno concluso e non ci interessa.
Ci interessano dei valori emersi nel '45: Repubblica e Costituzione. Stop.

L'antifascismo non è un valore trasferibile all'oggi quindi non è un valore e basta.

Oggi non riconosciamo un valore aggiunto a chi si considera "antifascista" proprio perché può essere tranquillamente un soggetto sistemico tanto quanto i fanta-fascisti che dice di combattere.



Insomma se un movimento spacca stati è di "sinistra" è good, se no è "bad".

Ecco l'esempio di ragionamenti in cui il fascismo etc. ci stanno dentro ancora mani e piedi.

esatto! pure Di Pietro e il PD richiamano continuamente sul pericolo fascista e sul "nuovo CLN", questo tipo di argomentazioni sono stati uno dei motivi della cannibalizzazione della sinistra...

non è un valore aggiunto ma puo divenire una discriminante.
chi si richiama all'esperienza storica del fascimo (conservatore o rivoluzionario che sia) non è accetto in un percorso di SXXI.
e su questo credo che siamo tutti daccordo

non ci siamo capiti, secondo me è dovuto al fatto che ultimamente ognuno qui dentro si arrocca piuttosto che leggere bene ciò che si scrive.

A me il fascismo interessa molto meno che a voi, ma se parliamo in termini di appeal e di marketing, dobbiamo per forza di cose trovare degli agganci vendibili

Abbiamo espresso un giudizio negativo sull'esperienza fascista. Lo stesso giudizio negativo, a maggior ragione, viene espresso anche nei confronti dell'esperienza governativa della destra italiana. Il filo logico di questo giudizio è dato dal perpetuarsi di un tentativo di liquidare l'esperienza nazionale. Cosi' è chiaro?

MI DISPIACE CHE SIAMO CADUTO DI NUOVO NELLA STESSA FOSSA QUANDO CI SONO COSE PIù INTERESSANTI.

potete chiamarlo come vi pare, ma un fenomeno esiste e ha caratteristiche omognee in tutto territorio.

se, e dico se, vogliamo citare l'antifascimo nei punti fondamentali, ha bisogno di un'articolazione maggiore e di toccare i punti storico-culturali e le modalità di affrontarw certi fenomeni oggi.