Ferrero-condivido la proposta di Bersani

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perno
view post Posted on 28/8/2010, 09:25




CITAZIONE (rikycccp @ 27/8/2010, 19:11)
CITAZIONE (perno @ 27/8/2010, 18:26)
Io sono convinto che se non rientriamo in parlamento il partito chiude.

si ma se rientriamo in parlamento scordiamoci la possibilità di diffondere l'esempio dei GC 2.0...

Il 2.0 te lo scordi sia se entriamo sia se non entriamo.
Già ora di fatto siamo oscurati e tal volta censurati sia dal nazionale (giovanile) sia dal provinciale (partito)
Gli altri 2.0 sparsi per l'Italia sono curiosi ma nulla di più.
Non a caso in sti giorni hanno censurato la nostra lotta di civiltà per i rifugiati politici (cosa molto 1.0) e hanno pubblicato i "baci sulla spiaggia", gli appelli di micromega, tre articoli di due compagni sulle elezioni, la manifestazione del Popolo Viola, ecc ecc.
 
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stalinlover
view post Posted on 30/8/2010, 13:48




Nei giorni successivi Ferrero e Salvi si sono contraddetti riguardo ad un'eventuale entrata in maggioranza.
Il congresso diventa necessario, perchè la barca affonda del tutto
 
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stalinlover
view post Posted on 30/8/2010, 16:00




Domenica 29 agosto 2010 - la Repubblica

ROMA «Evitiamo gli errori del passato, evitiamo il ritorno all'Unione e il Pd a vocazione maggioritaria. Troviamo un'altra strada». Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione comunista ha accolto positivamente l'appello di Bersani per un'alleanza democratica. Non lo convince però la prospettiva dell' Ulivo.

Perché?

«C'è un’emergenza nel Paese e per questo va benissimo, data l'attuale legge elettorale, un'alleanza per chiudere con Berlusconi. La Federazione della sinistra, però non è interessata a entrare nell'Ulivo».

Alleati ma distinti?

«Sì ma non equidistanti. Per intenderci: per noi fa differenza se al governo ci sta Berlusconi o Bersani. E noi preferiamo Bersani. Però al governo non ci andiamo. Perché i governi riformisti alla Prodi hanno fallito».

Restano le differenze, quindi

.«Sì, ma non sono tali da impedirci di stare insieme per sconfiggere Berlusconi o di trovare la convergenza su alcuni punti programmatici. Il nostro progetto, però non è il governo. Abbiamo un altro obiettivo»,

Quale?

«Ci poniamo il problema di unire la sinistra anticapitalista fuori dall'Ulivo. Un soggetto come la Linke in Germania. Però è necessaria una nuova legge elettorale».

Proporzionale?

«Sì, proporzionale con uno sbarramento. Sarebbe un modo per riequilibrare la dialettica politica. A quel punto potrebbero formarsi un polo di estrema destra, uno leghista, uno di destra moderata o di centro, un centro cattolico, un centrosinistra e una sinistra vera ». (m.fv.)
 
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17 replies since 26/8/2010, 15:13   252 views
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