Cosa sanno i romeni e non sanno gli italiani

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- Kekke! -
view post Posted on 22/3/2009, 21:26




Cosa sanno i romeni e non sanno gli italiani
Pubblicato domenica 22 febbraio 2009 in Romania
[Adevărul]

L’opinione pubblica del paese degli spaghetti si è radicalizzata. Per i romeni che vi lavorano è sempre più difficile.

Nel libro “Il cigno nero”, il filosofo Nassim Nicholas Taleb scrive che è impossibile prevedere le guerre. Ma se diamo uno sguardo all’attuale agitazione in Italia, si può capire che un conflitto può iniziare in qualsiasi momento, anche da fatti che sembrano minimali se osservati da una prospettiva storica.

In questi giorni le relazioni tra l’Italia e la Romania hanno raggiunto, a causa di uno stupro, un livello di tensione altissimo. Ieri, un partito di estrema destra ha organizzato manifestazioni di protesta contro gli immigrati romeni in decine di città della Penisola.

Di lavoratori romeni ce ne sono in tutta l’Unione Europea, ma in Italia sembrano compiere la maggiorparte dei reati. Di fatto non è così. I politici italiani sono responsabili dell’attuale disastro. Hanno utilizzato la “minaccia degli immigrati” per nascondere agli elettori la crisi economica ed i propri insuccessi. L’atmosfera nell’Italia di oggi ricorda il caos che ha preceduto la Seconda Guerra Mondiale – crisi economica mista a nazionalismo. Coloro che credono che da allora ci siamo evoluti, si sbagliano. La mancanza di responsabilità e l’egoismo dei leader politici possono rianimare l’inferno in qualsiasi momento.

Oggi le strade delle citta’ sono pattugliate da soldati, guardie civili, ed i carabinieri sembrano non avere alcuna autorità. Le persone danno la caccia ai delinquenti e vivono in un continuo stato di tensione, essendo bombardati permanentemente dalle informazioni a proposito di malfattori romeni.

Questo non significa che i delinquenti e gli stupratori non debbano essere presi e puniti in modo esemplare, ma nel circo mediatico e nei discorsi dei politici sembra non esserci nessuna traccia di responsabilità

Mi chiedo cosa passa per la mente di Roberto Maroni, Ministro degli Interni italiano, getta addosso ai romeni tutti i mali d’Italia? Credo che voglia semplicemente trovare un colpevole del fatto che l’istituzione che conduce a gestire la situazione.

Una cosa è certa, l’opinione pubblica del paese degli spaghetti si è radicalizzata. Per i romeni che hanno scelto di lavorarvici è sempre più difficile. Molti di loro decideranno di tornare a casa. Ma nemmeno qui c’è qualcuno ad aspettarli a braccia aperte.

Comunque sia, gli italiani alla fine realizzeranno che non sono i romeni la fonte di tutti i mali, ma sarebbe bene che se ne rendessero conto prima che sia troppo tardi.

La differenza tra romeni e italiani non consiste nelle istituzioni, da noi è peggio da questo punto di vista, ma nel fatto che noi siamo più pazienti e non prendiamo mai i politici sul serio. Li osserviamo con sospetto e indulgenza. Come se fossero animali di compagnia.
 
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catartica
view post Posted on 22/3/2009, 23:34




Il link!!!
 
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EL_ROJO
view post Posted on 23/3/2009, 14:54




Condivisibile ma trancia di netto la distinzione tra romeni e rom...distinzione che in Romania è sentita e marcata a (quasi) tutti i livelli...

Edited by EL_ROJO - 23/3/2009, 15:16
 
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Lelenin
view post Posted on 24/3/2009, 12:05




CITAZIONE (EL_ROJO @ 23/3/2009, 14:54)
Condivisibile ma trancia di netto la distinzione tra romeni e rom...distinzione che in Romania è sentita e marcata a (quasi) tutti i livelli...

Distinzione, aggiungo, spesso molto razzista (anche se in questi ultimi tempi svolge un'azione difensiva rispetto agli ultimi fatti di cronaca.
 
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4 replies since 22/3/2009, 21:26   92 views
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