CITAZIONE (Soso. @ 23/3/2009, 15:33)
CITAZIONE (EL_ROJO @ 23/3/2009, 14:26)
Sarà....ma va letta dopo due scudetti "svaniti" e una serie B imposta.....
...se la contestualizzi in questo modo un senso ce l'ha eccome!
No, quella classifica è una coglionata senza senso che serve solo a gettare veleno.
Gli scudetti non sono svaniti, sono state tolti dalla Giustizia sportiva che ha imposto anche la serie b, certo.
Olre a Tuttosport (e dico Tuttosport..), anche il tg5 qualche giorno fa ha messo in scena una cosa simile con Cesara De Amicis tronfia sul suo seggiolone che annunciava uno studio di una fantomatica associazione consumatori. Il servizio consisteva (o inconsisteva) nel mostrare una classifica in cui l'inter aveva 11 punti in meno (!!!) ed il milan e la juve quattro o cinque in più. Punto, fine. Non un episodio, un elemento riportato; il nulla, oltre al veleno ovviamente, esattamente come quell'articolo.
Perchè non parlare del rigore grande come una casa negato alla fiorentina in Juve-fiorentina, i derby col toro vinti con gol in fuorigioco, il gol del napoli annullato. La stagione scorsa ricordo un Cagliari-Juve con qualche svista, un gol di Camoranesi a milano contro l'inter in fuorigioco di CINQUE metri e così via.
I "favori" all'inter: C'è stato un gol in fuorigioco di Maicon a Siena, un rigore dubbio contro la Roma (la quale la settimana dopo si è rifatta con l'udinese, mani plateale in area di Mexes). Nessuno parla del derby d'andata vinto dal Milan con gol in fuorigioco, del rigore netto negato ad Ibrahimovic a Lecce, un altro col Toro, l'espulsione assurda a Muntari contro il catania, la prova televisiva che vige solo per i giocatori neroazzuri.
Ed a proposito di espulsioni qui casca tutto il castello (di merda). La stagione scorsa abbiamo avuto otto partite di fila con un giocatore espulso quasi sempre nei minuti iniziali. Chi capisce un minimo di calcio sa cosa significa e sa che se gli arbitri vogliono favorire o sfavorire una squadra, l'arma più importante che hanno sono le ammonizioni ed espulsioni e non tanto i rigori, i fuorigioco. Infatti la juve ai tempi di Moggi, nonostante picchiassero come fabbri, non aveva mai ammoniti ed espulsi (poi andavano in Europa e finivano le partite in nove).
L'Inter, gli arbitri e la "buona fede"di Piero Mei
All’Inter bisogna dare una mano: quando non è quella di Adriano è quella di un arbitro che subito si porta il fischietto alla bocca. Quanto tempo è passato dal famoso rigore su Ronaldo, quello mai fischiato che fu l’emblema di una certa Juve! Ora è gran tempo che succede il contrario e che l’azzurro ha sostituito il bianco delle strisce sulla maglia. Dicono, raccontando una favola, che l’arbitro fa parte del gioco e che alla fine della fiera gli errori si compensano: è un falso, gli errori si sommano sempre: uno e poi un altro fanno due e mai zero. Se poi il conto si allunga, la somma fa lo scudetto, che quale sia il gusto di vincerlo così ce lo debbono ancora spiegare: che c’è di “sportivo” nel senso vero di “Valori”, rispetto degli avversari, delle regole del gioco e così via in tutto questo? Hai più soldi, compri il meglio e vinci: bene, bravo, sette più! Se poi non dovesse bastarti questo sportivissimo sistema per vincere (è il capitalismo, bellezza), allora ecco che intervengono gli arbitri che, vedere o no, decidono sempre alla stessa nerazzurra maniera.
E giù a dire e giustificare che sono giovani, che è una nuova generazione che deve imparare, che, poverini, debbono decidere in una frazione di secondo sotto lo sguardo e il coro di migliaia di occhi e di bocche mentre per noi è comodo starcene in poltrona e vedere mille volte l’immagine rallentata, il fermo immagine, l’inquadratura dall’alto e dal basso, da davanti e da dietro.
Questo è vero; la moviola ti dà cose che il campo non ti dà: prima fra tutte la certezza di essere stato fregato, un’altra volta. In buona fede, per carità, che questa è al di sopra di ogni sospetto, come dovrebbere essere la moglie di Cesare e quella degli arbitri. La via dell’inferno, dicono, è lastricata di buone intenzioni, quella dello scudetto di buone fedi.
Balotelli che, sportivamente anche lui, zittisce la fetta romanista dello stadio e che fa pure la linguaccia perché gode del “lodo Inter” (se anche lo punissero chi glieli rende i punti alla Roma? se l’avesse fatto Totti sai quante moralistiche litanie su Roma e su di lui...) sarà presto convocato in Nazionale: non da Marcello Lippi ma da Domenico Rinaldi, il cittì dei tuffi.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id...ez=TITOLIDICODACITAZIONE
Cesara De Amicis
Ma...ha un occhio di vetro?
Comunque Soso non neghiamo la realtà....è un trend arbitrale, quello di quest'anno, che è innegabilmente pro-inter.
Ma scusa...come interpreti il risentimento di Mourino nei confronti dell'arbitro (mi sembra due domeniche fa...ma è tutto il campionato che il portoghese esterna queste sue insofferenze inventate ad hoc) dopo un arbitraggio oggettivamente positivo per l'inter?
Io lo interpreto come una fine mossa mass-mediatica per "mescolare le carte"....