inchiesta:come dovrebbe funzionare un moderno partito?, scade il 2/12/2009

1 - sistema reperimento soldi (molti)

2 - medoto organizzativo e statuto rigidissimo

3 - team della comunicazione

4 - centro di elaborazione teorica (aggiornamento direi) a cui si annessa una scuola di crescita quadri.

5 - addetti rapporti costanti con associazionismo

1) Piattaforma politica a più livelli (piano strategico - piani tattici - obiettivi primari, secondari- ecc.) chiara, semplice e condivisibile per la maggioranza della popolazione.

2) Struttura organizzativa centralizzata ma flessibile a cerchi concentrici.

3) Piano di reperimento fondi, acquisto immobili e strutture commerciali (dai bar ai benzinai). Il tutto indipendentemente da fondi statali, elettorali e di progetti associativi.

4) Team di studio costante sui fenomeni di attualità e sulle forme organizzative, avvalendosi di consulenti esterni ove necessario.

5) Team della comunicazione. Studia le campagne in corso sotto il profilo del marketing, analizza le nuove tendenze comunicative e i nuovi media/tecnologie.

1- L'Organizzazione deve individuare i propri obiettivi a lungo termine, ma alla base del proprio lavoro quotidiano deve necessariamente avere degli obiettivi immediati.

2- L'Organizzione si dota un team di persone che ha come funzione primaria l'analisi dei bisogni collettivi e delle istanze presenti nel quotidiano.

3- Una volta che tale team è riuscito ad intercettare tale istanze e a farne dettagliato rapporto, l'Organizzazione si dota di un team di persone che da a questo rapporto una piattaforma politica.

4- L'Organizzione da concreta realizzazione alla piattaforma elaborata, sia attraverso metodi che si pongono al di fuori dell'attuale sistema economico-sociale (pratiche mutalistiche), sia usando strumenti che ne sono invece interni (amministrazioni locali).

5- L'Organizzazione si dota di un team di persone che valuta se gli interventi di cui sopra hanno dato un'effettiva risposta all'istanza da cui era partito l'intervento. Se così è, l'Organizzione lavora a che la proposta acquisisca un carattere sistematico (o meglio ancora "sistemico"). Se così non è, si accantona il tutto e si riparte da capo.


EDIT: Mi rendo conto, che ciò che ho scritto, più che proposte per l'Organizzazione, sono una metodologia per l'Organizzazione.

1)Forte identità, dando vita ad un nuovo immaginario, che faccia perno su alcuni valori fondanti.

2)stabilire un programma a lungo termine (Socialismo del XXI Secolo) e uno a breve/medio termine credibile e attuabile.

3)sistema organizzativo centralizzato, che decida ai livelli alti una linea generale, che poi i livelli locali dovranno applicare declinandola alla loro realtà.

4)dare vita a "imprese socialiste", iniziando da piccole cooperative o attività commerciali.

5) revisione periodica della linea e dell'attività compiuta facendo un bilancio di quanto è stato intrapreso.

Come da discussione precedente

Si questa me l'ero dimenticata..condivido.

- piattaforma politica imperniata sulla trasformazione sociale e sul superamento del capitalismo; strategie+tattiche+obiettivi intermedi chiari e definiti senza alcun fronzolo o ambiguità;

- organizzazione centrale forte, con nodi locali flessibili radicati nel tessuto sociale ad ogni livello;

- struttura interna di elaborazione teorica e formazione quadri; dipartimento inchiesta strettamente collegato a quanto sopra, che fornisca periodicamente uno spaccato realistico della società; team comunicazione e analisi delle nuove forme di comunicazione di massa;

- strumenti e provvedimenti per l' autonomia finanziaria: investimenti in luoghi di socialità (un mix tra case del popolo ed herriko taberna) destinate a target differenziati (giovani/studenti, lavoratori/famiglie/pensionati), creazione cooperative mutualistiche (senza ripiombare nel cooperativismo conosciuto in larga parte fino ad oggi), investimenti finanziari "etici" (settori sviluppo, ricerca scientifica ecc); suddivisione delle attività in pochi ma efficienti dipartimenti;


- revisione e bilancio attività del partito, no alla figura del "politico di mestiere", incarichi a rotazione rinnovabili per un numero limitato di mandati e con un livello retributivo omogeneo, formazione costante dei militanti ad ogni livello,

Prima di tutto :

Una visione diversa dell'uomo e della comunità.

1) Avere una classe dirigente capace di avere una chiave di lettura realistica, marxista e scevra da ogni forma di sentimentalismo e idealismo. La collocazione internazionale, le scelte strategiche dirimenti, vengono da qui. La capacità di formare quadri intermedi capaci e pronti a marciare a testa bassa.

2)Un'identità forte, vincente, che unisca e che intimorisca i nostri nemici. Un approccio maggiormente aggressivo contro nemici interni ed esterni.

3)Un partito organizzato in modo più centralista per quanto concerne il rapporto centro/periferia. Meno democratofilo e felice di cacciare ogni sorta di cariatide non recuperabile.

4)Rilancio quanto detto per quanto concerne l'autonomia finanziaria.

5) Centralizzare in pochi temi la discussione verso l'esterno (la rivoluzione non l'abbiam fatta da nessuna parte perchè eravamo più comunisti, ma perchè siamo stati capaci di interpretare i sentimenti della maggioranza della popolazione, faccio un paio di esempi Russia Terra-Pace, Cina Terra-Progresso