Nuovo Immaginario, da costruire...

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LokiTorino
view post Posted on 19/2/2010, 12:21 by: LokiTorino




io credo invece l'opposto, ma per completezza considero sia utile un sistema "misto".
La teoria del soldato politico non funziona se non in piccolissime porzioni di società.
Anche se il giovane è più idealista, l'elemento utilitaristico è prevalente.
Quindi costruire l'immaginario su forme differenziate in base alle soggettività.
Il grosso dell'immaginario deve basarsi sulla messa a valore di competenze acquisite, la prospettiva di assumerne di nuove e, per chi non ha né competenze né auspica di averne, della messa a valore del proprio tempo.
Accanto a questi ci va una componente fortemente volontaristica che si muove su binari non pragmatici ma ideologici.
Il tutto per non perdere elementi per strada.

Come si sviluppa un immaginario del genere?
Non lo so, credo che la cosa migliore sia mettere in piedi più strutture possibile che costruiscano nel reale con un'ottica legata alla solidarietà (esterna se si occupano di territorio, interna se si occupano di produzione) ma che producano soldi.
In modo che chi sa fare abbia la possibilità di fare e di guadagnarci anche dal suo fare.
In modo che chi non sa fare e vuole imparare abbia un ambiente dove crescere e inserirsi.
In modo che chi non sa fare non cada nel pozzo del lumpenismo metropolitano.

E' possibile fare tutto ciò?
Non ne ho idea, credo che sia comunque una chiave per uscire da più empasse. Ne cito qualcuno:
1) ovviamente costruzione dell'immaginario.
2) autofinanziamento.
3) costruzione di un soggetto produttivo nuovo, orientato socialisticamente, che possa superare il capitalismo sul suo terreno di lotta (riforma del modello cooperativo?).
4) distruzione di un immaginario di sinistra legato alla logica della comunicazione e del massimalismo parolaio.
 
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82 replies since 18/2/2010, 17:30   1236 views
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