Palestra antisessista contro lo stereotipo del maschio italiano bianco palestrato, Ma quanto sono sfigati?

Sono amici miei - la palestra è bellissima -magari i contenuti sono soggetti a discussione - ma prima di giudicare prova solo a far vedere agli altri la tua palestra popolare.

Mica giudico la palestra, pure nelle immagini si può notare che è bella. Ma dell'intervista da anti-sessisti, anti-machisti, anti boh che è ridicola. Saranno amici tuoi e di qualcun altro, ma un mucchio di stronzate dicono

Edited by Ermolov - 7/5/2010, 16:08

direi che è inutile rimarcare la distanza tra due idee, due immaginari, due soggettività.
Noi siamo così e loro colà.
Onore al fatto che hanno una palestra coi controcazzi, ma andiamo avanti e produciamo per noi. Solo per noi.

e comuqnue il crash lavora di molto bene.

Antagonismo che?!

Però è sponsorizzata UISP.
Scusa sa è poco.

Sicuramente avranno gli agganci giusti, ma portano avanti idee sbagliate. E' radicalismo borghese/bolognese tipico delle città universitarie. Ed è ancora più ovvio che su questa linea riescono ad avere appoggi nelle strutture controllate dal PD. A me l'antagonismo gay fa schifo, con lo sponsor UISP peggio ancora.

Confermo.
Crash è una delle soggettività più interessanti nel panorama bolognese.
Il collettivo per anni è anche stato uno dei motori di elaborazione teorica del movimento antagonista e dell'autonomia di classe.
Al di là dei giudizi personali circa un determinato retaggio politico, bisogna dare atto ai compagni del Crash di essere sempre stati in prima linea su diversi fronti sociali della realtà bolognese, dalle occupazioni abitative, al movimento universitario, non ultima la palestra popolare.

sull'elaborazione teorica stendiamo un velo pietoso

Collettivo Politico via Avesella era dove si produceva gran parte dei contenuti di Vis à Vis.
Se non condividi il percorso non sei tenuto a denigrare a tutti i costi, dai atto che sono compagni che si sbattono, e che si sono sempre radicati nel tessuto delle lotte sociali territoriali distintinguendosi dal tutabianchismo imperante dei tempi e dal fattonismo di sinistra tipicamente bolognese.
Sbaglio o sei tu il primo a dire che bisogna giudicare a partire dai fatti e non attraverso il filtro del dogmatismo ideologico..
Poi chiaro, sull'immaginario, nemmeno io sono per l'antiomofobia militante...sti cazzi proprio....

Edited by RUDE*BWAY - 7/5/2010, 20:32

guarda che io ho scritto "elaborazione teorica".
Non la militanza o la territorializzazione

E io non ho mica scritto che abbiamo di fronte la fucina della nuova teoria rivoluzionaria del terzo millennio.
Per dover di "cronaca" ho solo riportato che le attività del gruppo che gravita attorno al crash sono sempre state ad ampio raggio, dalla militanza sociale alla produzione teorico-politica.
Bella o brutta che sia

sei tu che parli di denigrazione a buffo

esposta in questi termini sembra quasi che stessi parlando della redazione del corriere dei piccoli.
ad ogni modo chiusa la parentesi.
L'iniziativa della palestra è buona, l'immaginario da attivismo gay decisamente discutibile.

piuttosto, hai avuto modo di sentire quelli della palestra di Torino per intervenire su questa sezione?
Sarebbe interessante avere un loro punto di vista su come si costituisce una palestra popolare, quali sono gli scogli "burocratici e amministrativi", più tutta una serie di impressioni sul loro operato fino ad oggi...