Manifestazione anti Iran

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LokiTorino
view post Posted on 21/5/2010, 08:35




CONTRO LE IMPICCAGIONI IN IRAN, PER PROTESTARE CONTRO LE CONDANNE A MORTE DI 6 PRIGIONIERI POLITICI, FAMILIARI DEI MOJAHEDIN DEL POPOLO RESIDENTI NEL CAMPO DI ASHRAF. GIORNO E ORARIO: SABATO 22 MAGGIO
DALLE 11 ALLE 13 A PESCARA, PIAZZA ITALIA DAVANTI A PREFETTURA

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Any comments?
 
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view post Posted on 21/5/2010, 10:16




Ma chi organizza che nonsi capisce?
 
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LokiTorino
view post Posted on 21/5/2010, 10:39




Maurizio Acerbo e la sua rifondazione sionista
 
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RUDE*BWAY
view post Posted on 21/5/2010, 10:56




ma chi se ne frega dell'iran...aridajeeeeee
 
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LokiTorino
view post Posted on 21/5/2010, 11:02




CITAZIONE (RUDE*BWAY @ 21/5/2010, 11:56)
ma chi se ne frega dell'iran...aridajeeeeee

appunto.
che si occupino dei terremotati della loro regione invece di sfigati a 10.000 km di distanza.
 
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RUDE*BWAY
view post Posted on 21/5/2010, 11:03




that true

pero evitiamo di entrare a spada tratta in difesa dell'Iran ogni 5 minuti

Edited by RUDE*BWAY - 21/5/2010, 13:03
 
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rikycccp
view post Posted on 21/5/2010, 12:13




CITAZIONE (RUDE*BWAY @ 21/5/2010, 12:03)
that true

pero evitiamo di entrare a spada tratta in difesa dell'Iran ogni 5 minuti

a me sembra il contrario, evitiamo di parlarne male ogni 2 secondi
 
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Lavrentij
view post Posted on 21/5/2010, 12:17




che palle

viva mamhoud!
 
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Galois
view post Posted on 21/5/2010, 12:19




CITAZIONE (RUDE*BWAY @ 21/5/2010, 12:03)
pero evitiamo di entrare a spada tratta in difesa dell'Iran ogni 5 minuti

Anche fosse quello l'intento, quale sarebbe il problema?

Spiegati.

La rivoluzione cosiddetta "verde" (l'ennesima colorata, ordita e finanziata - tra gli altri - da Washington) è un - finora malriuscito - tentativo di destabilizzare il governo di uno stato nazionale legittimamente eletto e condizionarne le scelte in materia di politica interna ed estera, sobillando artificiosamente tumulti a comando e inscenando proteste di piazza per lo più pilotate.

Difendere il sacrosanto diritto dell'Iran all'autodeterminazione (politica, energetica, militare, culturale...) entro i propri confini non mi sembra un atto per nulla disdicevole, semmai meritorio e degno di plauso.
 
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sattanik84
view post Posted on 21/5/2010, 14:12




mantengo riserva sulla pena di morte in Iran, ma non accetto di dare la sponda a Freedom house, Amnesty con cazzate pretestuose vi riporto un Breve articolo da Radio Teheran quasi a tema:

Il maltrattamento degli iraniani imprigionati negli Stati Uniti e il trattamento umano delle spie statunitensi in Iran

Abbiamo voluto comportarci in base agli insegnamenti della nostra religione ed umanamente anche se siamo sicuri che sono entrati in Iran con l’obbiettivo di spionaggio.

Sono queste le parole del Ministro dell’Intelligence iraniano Heidar Moslehi che ieri parlava mentre le madri dei tre americani arrestati lo scorso luglio in Iran incontravano i loro figli a Teheran. I tre americani, definiti escursionisti dalle autorità americane, sono entrati in suolo iraniano illegalmente e in base a molti indizi sarebbero agenti dei servizi d’intelligence americani. Ad ogni modo però sono in completa salute e giovedi hanno incontraro le loro madri. Ma intanto giovedi il quotidiano in lingua inglese Iran Daily ha pubblicato un rapporto in cui si parla della situazione drammatica degli iraniani che invece si trovano prigionieri negli Stati Uniti. La prima differenza è che loro non sono entrati illegalmente negli Usa ma sono stati rapiti dagli Stati Uniti in paesi terzi. Altra differenza è che lì vengono maltrattati e torturati. Secondo le informazioni date ad Iran Daily da fonti americane attendibili le condizioni dei detenuti iraniani negli Stati Uniti sono pietose. E infatti le madri dei tre americani detenuti in Iran hanno auspicato che il loro paese contraccambi il gesto umano dell’Iran e dia alle madri iraniane il permesso di incontrare i loro figli, cosa che quasi sicuramente gli americani non faranno mai.

Loro infatti sono il mondo civile e l’Iran sarebbe barbaro e incivile.


FONTE
 
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RUDE*BWAY
view post Posted on 21/5/2010, 14:22




a me l'iran degli ayatollah non piace.
non piacciono nemmeno le rivoluzioni eterodirette dalla Cia.
posso sentitamente astenermi dal fare propaganda per il regime? :)
 
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sattanik84
view post Posted on 21/5/2010, 14:35




CITAZIONE (RUDE*BWAY @ 21/5/2010, 15:22)
a me l'iran degli ayatollah non piace.
non piacciono nemmeno le rivoluzioni eterodirette dalla Cia.
posso sentitamente astenermi dal fare propaganda per il regime? :)

L'Iran degli ayatollah il 20 Aprile festeggiava la Giornata dell'infermiera
mentre da noi le donne, alla faccia della emancipazione femminile, vengono frustate nei call center..
 
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RUDE*BWAY
view post Posted on 21/5/2010, 15:05




compagni io ho repulsione per gli stati confessionali specialmente se repressivi
 
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Lepontico
view post Posted on 21/5/2010, 16:42




CITAZIONE
Anche fosse quello l'intento, quale sarebbe il problema?

Spiegati.

La rivoluzione cosiddetta "verde" (l'ennesima colorata, ordita e finanziata - tra gli altri - da Washington) è un - finora malriuscito - tentativo di destabilizzare il governo di uno stato nazionale legittimamente eletto e condizionarne le scelte in materia di politica interna ed estera, sobillando artificiosamente tumulti a comando e inscenando proteste di piazza per lo più pilotate.

Difendere il sacrosanto diritto dell'Iran all'autodeterminazione (politica, energetica, militare, culturale...) entro i propri confini non mi sembra un atto per nulla disdicevole, semmai meritorio e degno di plauso.

quello che non capisco è come mai ogni volta che si parla di Iran o si deve essere allineati al loro governo e al loro assetto politico, oppure qualunque critica equivale automaticamente a negare il loro diritto all'autodeterminazione, si diventa magicamente strumenti dell'imperialismo, agenti delle rivoluzioni colorate ecc. ecc. Questo non è realismo.
 
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LokiTorino
view post Posted on 21/5/2010, 17:59




CITAZIONE (Lepontico @ 21/5/2010, 17:42)
quello che non capisco è come mai ogni volta che si parla di Iran o si deve essere allineati al loro governo e al loro assetto politico, oppure qualunque critica equivale automaticamente a negare il loro diritto all'autodeterminazione, si diventa magicamente strumenti dell'imperialismo, agenti delle rivoluzioni colorate ecc. ecc. Questo non è realismo.

e quale lo è?
Fare le pulci a casa di altri in nome di una presunta superiorità culturale?
 
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45 replies since 21/5/2010, 08:35   427 views
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