Una parte del discorso del sindaco e alcune belle foto dei reparti dell'esercito in divisa dell'epoca:
"Centocinquanta anni fa, il 14 settembre 1860, raccontano gli storici, i perugini fecero una grande festa. Accolsero come fratelli i soldati dell’Esercito piemontese che entravano in città e portavano con le loro divise, le stesse che vediamo oggi qui, anche le speranze e l’entusiasmo di un’Italia finalmente vicina a diventare la casa comune di tutti gli italiani.
Fu una festa di popolo, un popolo di radici antiche che si accingeva a far parte di una Nazione giovane. Fu, in effetti, una giornata di liberazione largamente condivisa: non appartenne solo agli intellettuali borghesi che di solito vengono identificati con gli ideali risorgimentali, ma fu vissuta con lo stesso spirito da una grande parte della Perugia popolare.
Naturalmente era ancora vivo, dolorosamente vivo, il ricordo di quello che era accaduto poco più di un anno prima, il 20 giugno 1859, quando al Borgo XX giugno i patrioti insorti per la libertà e per l’Unità d’Italia furono trucidati dai mercenari dello Stato pontificio.
Queste due date – 20 giugno 1859 e 14 settembre 1860 - costituiscono tratti fondamentali della nostra identità. Sono due momenti scolpiti nel libro della nostra storia [...]"
https://www.facebook.com/profile.php?id=100...100000101375965https://www.facebook.com/profile.php?id=100...01375965&ref=mfEdited by Nick 81 - 16/9/2010, 11:39