CITAZIONE (PRC-Enna @ 9/3/2009, 21:44)
CITAZIONE (Niccolo' @ 9/3/2009, 19:46)
Che è un po' il mio problema. I GC remano contro e di compagni pronti a impegnarsi nei GAP ce ne sono pochissimi, tutti molto presi in questo periodo. Io so già tutto, devo solo fare l'ordine... e trovare i compagni (non nego che c'è molto scetticismo su questa iniziativa nella mia sezione... per ora, come federazione, i GAP li abbiamo realizzati a Vigevano, che è un paesone della provincia).
Da noi si è fatto dove ci sono più militanti cioè Enna città, al paese mio stiamo cercando il forno con non poche diffioltà (ad Enna non ci possiamo appoggiare perchè il giorno sarebbe diverso e quello un'infornata apposta per noi non ce la fa), uno ci ha detto forse e lo stiamo aspettando, se ci dice si saremo in tre-quattro a farlo.
Nel mio circolo abbiamo iniziato in tre.
La scorsa volta eravamo in sei, solo perchè il settimo era con gli scout.
Se poffà.. e poi se il tutto viene legato anche ad altre campagne viene molto molto bene. A San Salvario dalla settimana scorsa facciamo GAP + volantinaggio politico (la settimana scorsa sugli immigrati) + raccolta firme per l'acqua bene pubblico (una delibera d'iniziativa popolare specifica per il comune di Torino portata avanti assieme ad Attac).
Il tutto copre target diversi (italiani/migranti ; classi di età differenziate: gli anziani vengono al GAP ma in pochi firmano per l'acqua, i più giovani e quelli under 40 in generale molto più attratti dal lavoro politico classico).
Anche questa è formazione e quella sul campo rimane imho la migliore. Poi va affiancata ad un lavoro teorico che prima o poi si svilupperà (aiò, si è agli inizi del tutto..).
Ma personalmente, se paragono la formazione politica ricevuta con la militanza (che pre-PRC non è stata proprio scarsa veh) a quella ricevuta dall'università (che teoricamente a me in quanto scipollo dovrebbe prepararmi per fare il funzionario) .. non c'è paragone.
CITAZIONE (Mattia_92 @ 9/3/2009, 22:49)
CITAZIONE (Comandante Carlos @ 9/3/2009, 21:56)
Ogni circolo deve cercare di portare avanti la propria attività come meglio crede.
per me un partito che ragiona così non è un partito.
L'unico partito strutturato in maniera realmente verticistica è FI. Persino la Lega lascia fino ad un certo livello ampi margini di manovra ai circoli territoriali. Però FI non fa politica sul territorio, se non quella parte di politica intesa come "tessiamo rapporto con le PMI e le associazioni dei commercianti".
La vecchia AN a Roma ancora alle ultime elezioni uni vedeva LOTTE INTESTINE tra i giovani di due circoli diversi (quelli di Somma e quelli dei Parioli mi pare).
Il Pd non esiste come partito unito ancora.
Anche nel PdCI la situazione varia da provincia a provincia. E persino a Torino con una delle segreterie più dure non c'è il controllo sulle attività dei circoli (e sugli eletti negli enti locali).
Insomma, il partito di cui parli non esiste.