Forum diretto con Essere Comunisti da Venerdì 13 fino alle Europee, programma (primo a partecipare Claudio Grassi)

La redazione di esserecomunisti.it vi invita all'appuntamento settimanale del FORUM!
Ogni venerdì alle ore 16.00 incontreremo un compagno o una compagna per parlare delle priorità di Rifondazione Comunista, della nostra area e della sinistra.


CALENDARIO


venerdì 13 marzo ore 16.00
incontro con Claudio GRASSI
membro della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista
«Rifondazione Comunista e le elezioni europee»

venerdì 20 marzo ore 16.00
incontro con Maria CAMPESE
membro della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista
«Il programma del nostro partito: dalla crisi economica alle politiche per l’ambiente»

venerdì 27 marzo ore 16.00
incontro con Bruno STERI
direttore della rivista "essere comunisti", membro direzione nazionale Prc
«La rivista "essere comunisti" e il vademecum sulla crisi»

venerdì 3 aprile ore 16.00
incontro con Simone OGGIONNI
coordinatore nazionale "Giovani E Comunisti", direzione nazionale Prc
«Dov'è l'Onda? Come rilanciare i Giovani Comunisti

Appuntamenti seguenti con:

venerdì 10 aprile ore 16.00
incontro con Alberto BURGIO
direzione nazionale Prc

venerdì 17 aprile ore 16.00
incontro con Mauro CIMASCHI
direzione nazionale Prc

venerdì 24 aprile ore 16.00
incontro con Mimmo CAPORUSSO
direzione nazionale Prc

venerdì 8 maggio ore 16.00
incontro con Stefano CRISTIANO
segretario regionale Prc Toscana

venerdì 15 maggio ore 16.00
incontro con Armando PETRINI
segretario regionale PRC Piemonte

venerdì 22 maggio ore 16.00
incontro con Giuseppe CARROCCIA
segretario federazione PRC Roma









REGOLE DEL FORUM
Partecipare è semplice. Basta iscriversi (clicca qui) e scrivere le domande nella sezione dedicata all'interno del forum.
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mandata domanda.

Vacca boia, stavo giocando a calcio!

Messaggio inviato da [email protected] in data 13/03/2009 - 15.29
Oggetto: Re: Forum con Claudio Grassi, 13 marzo 2009

Caro Compagno Grassi, Alcune questioni, innanzitutto un problema che suscita indignazione nella base è quello dei dipendenti pagati dal Partito e che rispondono ad altri progetti politici (Sinistra Critica, Movimento per la Sinistra, PCL nel caso del candidato sindaco di Bologna). Dato che la situazione economica non è delle più felici e che sui territorio ci sono grandi sofferenze (il mio Circolo non ha più sede fisica per motivi economici) come e quando si interverrà su questa questione? Altra questione sono i dipendenti che dalla struttura centrale possono essere dislocati nelle Federazioni, specie in questo periodo sarebbero una "mano santa", lo farete? Inoltre non trovi che molti dipartimenti dovrebbero essere fusi? Altra questione in breve, in previsione delle europee non sarebbe il caso di costituire una rete nazionale dei compagni disposti ad ospitare gli oratori nazionali, così da risparmiare parecchie migliaia di euro di alberghi? Un caro saluto, Roberto, Sicilia

Messaggio inviato da [email protected] in data 13/03/2009 - 15.16
Oggetto: Re: Forum con Claudio Grassi, 13 marzo 2009

caro compagno, sappiamo tutti come sia importante e fondamentale la presenza in Italia di un forte partito comunista, radicato, presente nei luoghi di lavoro, nelle fabbriche, nei luoghi di studio, come sia fondamentale una voce forte alternativa al pensiero unico, in grado di fare reale opposizione alle scellerate politiche di questo governo e in grado di tornare a parlare di un'economia fondata sul benessere e sugli interessi della società anziché di un'economia fondata sull'interesse privato: in poche parole in grado di parlere di socialismo, di superamento del capitalismo, di una concreta prospettiva sociale "fondata sul lavoro" e sui lavoratori. Ma vorrei aggiungere un'altra parola: unità. Attualmente in Italia ci sono due partiti con lo stesso simbolo, che rivendicano entrambi la matrice marxista, che sono presenti e che operano su tutti i territori, che hanno sezioni in ogni città, grande luogo di lavoro, federazioni in ogni provincia ecc. Abbiamo migliaia di militanti comunisti che si sono ritrovati strada facendo divisi in due partiti diversi, Rifondazione e Comunisti Italiani: ha senso mantenere questa assurda divisione? Fortunatamente le elezioni europee non vedranno due simboli con la falce e martello, ma una lista unitaria. E' un grande passo in avanti, ma voglio sperare che sia solo un primo passo verso qualcosa di molto più concreto, verso un'unità, verso la costruzione di un partito comunista unico, anzi, verso IL partito comunista. Non lo dico solo per l'assurdità di mantenere questa divisione tra comunisti, nata in contesti e situazioni che sono venute meno, ma anche perché gli italiani, gli elettori, i lavoratori capiscono sempre meno questa situazione di divisione, l'impressione è, e molto spesso corrisponde tristemente a realtà, che i motivi si fondino più su micro-interessi di ceto politico. I comunisti devono poter essere utili in questo paese, parlare con una voce sola, altrimenti continueremo ad essere visti e giudicati come autoreferenziali, uguali a tutti gli altri partiti. Dopo le elezioni europee mi aspetto un altro passo in avanti verso l'unità, lo vogliono i compagni, è nell'interesse della classe che rappresentiamo: la dirigenza di Rifondazione lo vuole? Cos'è che la frena in questo senso?

indovinate qual'è la mia

Una sui problemi organizzativi del partito a livello territoriale?

troppo facile
comunque l'hai postata tu sopra

....l'altra invece è mia...

Nuntio vobis gaudium magnum!
Zipponi si è licenziato, c'era un articolo su un sito locale di Brescia.

Anche la Gagliardi da Liberazione-