CITAZIONE (Simo red army @ 4/10/2009, 16:13)
a me sembra inutile star qui a proggettare per un futuro lontano,anche perchè credo che,comunque,ci sia ancora moltissimo da lavorare.in ogni caso,seviene eletto Franceschini,anche una minima idea di alleanza è assolutamente vana.Franceschini ha già affermato che in un ipotetico governo di centro-sinistra non ci sarà una benchè minima possibilità di una coalizione che arrivi fino a Mastella(lui ovviamente!) e Diliberto.quindi immaginati che proggetti han già in mente Franceschini e tutti i sostenitori del bipolarismo.
prima,quindi,sarebbe utile valutare se sia possibile nella situazione attuale un' alleneanza a livello nazionale e,di conseguenza,un governo di centro-sinistra che comprenda tutte le forze d'opposizione.
per ora la posizione ufficiale di rifondazione rimane contraria a qualsiasi alleneanza a livello nazionale,anche se forse non ha tutti i torti.
tu dici che stare da soli sarebbe un suicidio,anche tu non hai tutti i torti,anche se più che altro ci son due aspetti da valutare:
1i risvolti che avrà la federazione e la sua crescita sul territorio
2gli sviluppi del partito democratico e le posizioni che assumerà in futuro.
quindi in definitiva,secondo me,è giusto fare l'opposizione,è giusto costruire un passo alla volta la federazione,ma è anche giusto cercare di valutare la complessa realtà e il compito che abbiamo di fronte.
se facciamo tutto questo è già buono.poi bisogna vedere tutto il resto,perchè,il governo Prodi non sarà stato come questo ultimo governo,ma è stato comunque un governo anti-popolare su numerosequestioni.però forse certe alleanze ci daranno possibilià di crescere,se fatte con la testa.
io però non parlerei in nessuna situazione di alleanze definitive,bensi di alleanza temporanee con proggetti seri e ovviamente autonomia da forze come il pd(anche in un alleanza).questo ci contraddistinguerà,ma solo se saremo rilevanti su punti importanti(per esempio sulle questioni del lavoro).
Certo, se vince Franceschini è tutto un altro discorso, si parla come se Bersani avesse già vinto, visti i primi dati dei congressi nei circoli.
Le alleanze definitive non esistono, altrimenti non sarebbero alleanze, ma fusioni.
Condivido il discorso di fare un passo alla volta: quando io parlo di UDC e Fini, non parlo di proporre alleanze con loro, ma del fatto che oggi non saremmo in condizione di porre veti, nel caso ce li ritrovassimo in una coalizione, dopo un accordo col PD. Ma appunto, inutile soffermarsi su scenari futuri, nel momento in cui Fini non è ancora uscito dal PDL e Bersani non ha ancora vinto il congresso del PD.
Una cosa è certa, ad un accordo col PD siamo obbligati ad arrivare, il punto è quale.
CITAZIONE (Mattia.99 @ 4/10/2009, 16:32)
Pensa a un governo Fini-Udc-PD-Idv-Comunisti.
L'unica cosa, probabilmente, fattibile sarebbe la cittadinanza per gli immigrati.
Il resto è un disastro.
Laicità dello stato: c'è l'Udc di mezzo.
Interventi sociali per i lavoratori: i finiani e l'Udc sono uomini dei "poteri forti" molto più di Berlusconi.
Politica estera: un disastro.
Scuola: i soldi vanno trovati nell'unico modo possibile, e l'Udc non accetterebbe mai di chiudere il rubinetto alle paritarie.
Crisi economica: vedi sopra, non ci sarebbero spazi per costruire un'alternativa sul piano economico e del rapporto fra Stato e elementi forti del capitalismo italiano.
Cosa riuscirebbe a fare un Governo del genere? Quando durerebbe il sostegno "popolare"?
A veder questo quadro vien da dire che sarebbe un problema più l'UDC di Fini.
Se Fini e l'udc sono uomini dei "poteri forti", Berlusconi è un "potere forte", per usare quest'espressione.
CITAZIONE (Mattia.99 @ 4/10/2009, 16:32)
Detto questo, le proposte dei Carc sono fuori dalla realtà. Ma non sono slogan.
Ma hanno un pregio. Dicono chiaramente, se noi andiamo a governare vogliamo fare questo, questo e questo.
Noi dobbiamo rimanere in autonomia dal PD. Ma, per un'alleanza, dobbiamo mettere sul tavolo qualcosa.
Dire che cosa vogliamo fare al Governo (nazionale o regionale).
Se il PD ci mette davanti un programma di Governo cosa rispondiamo? Che vogliamo uscire da sinistra dalla crisi?
Sarebbe folle pensare di ambire a un nuovo programma stile-Unione di 600 pagine...
Visto che, in questo momento, la Lega è il partito che vince di più proprio per la sua capacità di costruire la sua attività politica su 2-3 proposte fondamentali.
Si, ma le proposte dei Carc, al di là delle critiche nel merito, sono proprio una sorta di programma generale. L'errore del programma generale è già stato fatto con l'Unione. Le differenze ci sono, sarebbe inutile nasconderle dietro un unitarismo di facciata, come già stato fatto.
Il programma generale lo farà il PD (a meno che da qui a due anni, la gente smette di imputare ai cinesi la causa della crisi, non vede il comunismo come quella cosa dei milioni di morti, e bertinotti e sansonetti come due comunisti DOC, e noi passiamo dal 3 al 30%), noi dobbiamo ottenere almeno due leggi nostre e la possibilità di emendarne qualcun'altra. C'è per esempio la proposta di legge del PdCI sul salario orario.