Date a Cesare quel che è di Cesare; date a Dio quel che è di Dio

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.:Alex Del Piero:.
view post Posted on 4/11/2009, 13:42




Date a Cesare quel che è di Cesare; date a Dio quel che è di Dio

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Finalmente una parola serena e definitiva sull'usanza insopportabile di appendere croci e crocifissi nei luoghi pubblici. Un insulto per tutti coloro - sono tanti e saranno sempre di più - che non sono cattolici integralisti: i fedeli di altri dèi, la comunità degli atei e degli agnostici e i cristiani che non pretendono di imporre a tutti le loro credenze, i loro miti, le loro visioni del mondo. (E poi, che dire dei leghisti che tuonano "Vergogna!" e sono gli artefici delle leggi che perseguitano gli stranieri, prendono le impronte digitali ai bambini e annoverano tra le loro file l'ex sindaco di Treviso, il neocondannato Gentilini). È l'ennesima dimostrazione che l'Italia è il paese degli ipocriti: si fanno morire clandestini in mare, si pestano a morte detenuti in carcere, nessuno muove un dito per i bambini che muiono di fame. Ma guai a tirare giù il crocifisso dalle aule, dove peraltro non ha alcun motivo valido di essere esposto, non essendo la scuola un luogo di culto.

In merito alle dichiarazioni di Bersani, il quale ha detto che l'esposizione del crocifisso è inoffensiva, si sbaglia perché imporre qualcosa (in questo caso il crocifisso) nei luoghi pubblici a tutti, anche a chi è ateo o non è cristiano, è una forma di violenza. Il crocifisso non rappresenta un'antica (ed astratta) tradizione, nemmeno fosse il cotechino con le lenticchie, ma un simbolo religioso ben preciso e l'oppressione della chiesa cattolica su questo nostro povero paese. E soprattutto non si continui, ancora, con questo falso ideologico che il crocifisso rappresenta tutti, che tutti ci si sentono rappresentati: io NON mi ci sento rappresentato. E come me tanti. Come al solito l'Europa dà una lezione di laicità e democrazia e il PD rimane sordo e cieco.

Nelle aule scolastiche troneggiavano un tempo la foto del duce e la croce. Poi la foto del duce è stata sostituita da quella del Presidente della Repubblica. Anche la foto del Presidente della Repubblica infine è stata tolta. Però la croce è sempre là, a ricordare agli italiani la loro eterna condizione di sudditi di santa romana chiesa.

Era ora. Togliere il crocefisso dalle scuole e dai luoghi pubblici, riporta il Cristo stesso nel suo luogo deputato, la sua casa che è la Chiesa, lì dove chi vuole può andare pacificamente e liberamente ad incontrarlo. Ora aspettiamo che scompaia pure l'ora di religione, l'ora di qualsiasi religione, sostituita con "Storia delle religioni", insegnata da laici, colti, preparati, attenti docenti, con un monte ore decente e dignitoso. Non è così difficile, ma ancora una volta il PD di Bersani sceglie la mediazione vaga della tradizione: ancora non vogliamo liberarci dall'ingerenza politica, ideologica ed economica del vaticano, pare impossibile...

Eppure fu proprio Gesù che disse: "Date a Cesare quel che è di Cesare, date a Dio quel che è dio Dio" (date allo Stato quel che è dello Stato, date alla religione quello che è della religione).

Dal blog: www.pasqualevidetta.blogspot.com
 
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Mark43
view post Posted on 4/11/2009, 15:34




A voglia a farlo capire ai bigotti cattolici ipocriti.

Una curiosità, nel caso il ricorso presentato dallo stato venga bocciato, dalle scuole i crocefissi saranno finalmente tolti con effetto immediato?

Su Bersani e sul PD è meglio che non mi pronuncio.
 
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Maoista
view post Posted on 4/11/2009, 15:38




Ottima notizia; questa sentenza è anzitutto una sentenza di laicità e liberalismo civile.
Vedremo se sarà effettivamente applicata.

CITAZIONE (Mark43 @ 4/11/2009, 15:34)
A voglia a farlo capire ai bigotti cattolici ipocriti.

Una curiosità, nel caso il ricorso presentato dallo stato venga bocciato, dalle scuole i crocefissi saranno finalmente tolti con effetto immediato?

Su Bersani e sul PD è meglio che non mi pronuncio.

Spero di sì, anche se potrebbero esserci sovrapposizioni in materia tra giurisdizione nazionale e sentenza europea.

Bersani ha iniziato bene, è più a destra del suo gruppo parlamentare europeo.......
Comunque, le reazioni scomposte alla sentenza, confermano ancora una volta di più che la destra - e non solo - ha pulsioni integraliste, bigotte, clericali e neofasciste, teocratiche; ed infatti difende un regio decreto del 24 emanato in periodo monarchico (se non ricordo male).
 
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red flag
view post Posted on 4/11/2009, 23:23




vabè,bersani chiaramente non si può discostare troppo dalla non opposizione dei precedenti segretari...la sentenza è positiva per quelli che riconoscono nella laicità un valore che lo stato italiano non ha mai acquistato perchè non sia mai a scontrarsi col grande e sacro vaticano ed è positiva perchè dall'ue ci viene data una lezione che chaiaramente non si vuol imparare e continueremo ad andare avanti con un governo e un'opposizione che inopportunamente si sdegnano e blatterano su valori "cristiani" che poi nei fatti buttano al cesso.
 
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view post Posted on 5/11/2009, 08:21
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Decisione sacrosanta, peraltro già presente in molte nazioni europee (che evidentemente si fanno meno pippe di noi sulle "origini cristiane dell'Europa").

Fanno piacere comunque i toni calmi e pacati con i quali i paladini della religione di stato affermano la loro contrarietà a questa sentenza, in nome dell'amore divino:

LaRussa

:rolleyes: :rolleyes:
 
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5 replies since 4/11/2009, 13:42   171 views
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