Posts written by Pegli

Io terrei la parola comunista, in qualche modo. Aprirsi mi va bene, rinunciare alla propria identità nel tentativo di risultare "appetibili" un pò meno (se poi il risultato fosse quello di passare per craxiani, poi... )

AHAH! E' il wallpaper del mio pc da due mesi (non ricordo nemmeno dove lo avevo trovato)!!
Molto bello come sfondo, secondo me...

Qualcuno me la potrebbe spiegare?

Decisione sacrosanta, peraltro già presente in molte nazioni europee (che evidentemente si fanno meno pippe di noi sulle "origini cristiane dell'Europa").

Fanno piacere comunque i toni calmi e pacati con i quali i paladini della religione di stato affermano la loro contrarietà a questa sentenza, in nome dell'amore divino:

LaRussa

LOL!!!! Mi hai fatto morire!!!!

Ma secondo voi sono i giornalisti ignoranti, oppure la "Federazione" ha un addetto stampa inadeguato, oppure ancora Ferrero pensa (spera?) che il tutto si tramuti lentamente in una mera confluenza delle varie sigle nel PRC?

Ma questo per te solo in Italia? E i voti che prendono i partiti comunisti altrove?

Boh, io continuo a credere che a fallire sia stato il progetto (abortito) della rifondazione comunista.

Se poi si continua ad aspettare senza far nulla, o a perdersi (oltretutto litigando) in proposte politiciste come una federazione di cui non sa nulla nessuno -e in ogni caso a nessuno frega nulla- allora capisco che la situazione italiana porti al vostro pessimismo...

Quella di Bersani non mi sembra una chiusura a priori... semplicemente dice "Rifondazione non ci vuole, e così facciamo noi". Ma è vero che Rifondazione non li vuole? Ma è ancora Rifondazione che deve decidere le alleanze? Diliberto cosa dice? E Salvi?
Il guaio è che, a prescindere da chi possa dire cosa, nessuno ormai ci sta a sentire...

Ma ha senso parlare ancora di Rifondazione, mentre ad esempio il PDCI si dice disponibile a trattare con De Magistris... e la FDS cosa dice? Chi dovrebbe parlare in questi casi (a me sembra che nessuno dei politici itliani neppure sappia dell'esistenza di questa fantomatica federazione)?

Grazie! Purtroppo non so se qualcuna di quelle regioni sia confrontabile con quelle di domenica... in ogni caso direi che la percentuale del KPRF più o meno è rimasta quella (e con un governo del genere è già molto).

La cosa strana è che anche io non sono riuscito a trovare nulla in rete... bisognerebbe cercare nelle pagine ufficiali (ammesso che siano online), e andare a vedere i risultati di quel seggio.

Mi sarebbe interessato anche trovare il confronto con le precedenti consultazioni... ma in nessun articolo si fa un accenno. Boh, strano.

La settimana scorsa si è votato in Russia per le elezioni locali, e come previsto ha vinto largamente il partito di Putin. Unici a superare quasi ovunque lo sbarramento del 7% sono stati i comunisti (13% a Mosca, ma non so quanto avevano prima), le briciole a tutti gli altri.

Ovviamente accuse di brogli (perplessità espresse anche dal "delfino" Medvedev), e in effetti qualche dubbio viene: per Mosca gli exit-poll parlavano di Russia Unita al 45%, Comunisti al 18%, Jabloko al 14%, Russia Giusta all'11% e liberaldemocratici all'8%. Invece, come detto, i risultati "ufficiali" lasciano RU a quasi il 70%, i Comunisti al 13% e sotto il 7 gli altri.

Ma non è tutto: una notizia (letta ora su Repubblica cartaceo) mi lascia ancora più perplesso. Infatti c'era un unico seggio in cui erano asolutamente esclusi brogli, essendo sotto l'occhio dei media di tutto il mondo: era il seggio 2079 di Mosca, quelo dove votava Putin, e dove (ovviamente) ci si aspettavano percentuali anche sopra la media "bulgara" registrata altrove.

Ebbene, sapete chi ha vinto in quel seggio? Il KPRF!!!

Persino la "bolscevica" Repubblica commenta così:

"Al seggio 2079, distretto Gagarinskij, dove è andato a votare Putin, come per dispetto (è successo che) i comunisti pigliassero più voti di Russia Unita. Per forza: in quel seggio tutto doveva essere "trasparente", nel mirino delle telecamere e sotto l'occhio dei giornalisti. Forse è stato l'unico posto in cui la democrazia elettorale russa ha trionfato per davvero".

E, proprio lì, i comunisti sono il primo partito.

Tanto per chiarire a livello proprio terra-terra, ecco cosa riporta wikipedia sulla Teoria della Decrescita:

Non so se sia possibile costruirle attorno un consenso sociale diffuso.. di certo non mi sembra più irragionevole dei tanti orrori (sociali, ecologici, ecc) a cui ci sta portando il capitalismo dominante...

manfr, non so se sia giusto o meno "aumentare" le tasse.

Io personalmente credo che il modello socialdemocratico/scandinavo abbia funzionato egregiamente (alcuni dicevano addirittura troppo). Semmai è incredibile che ad una pressione di quasi il 50% non corrisponda un adeguato stato sociale, tanto che dobbiamo sempre sentire cassandre che parlano di tagli alle pensione, di aumenti delle ore lavorate, di fannulloni, ecc.

Ma non è questo il punto (o meglio: lo sarebbe anche, ma io parlavo d'altro).

Il punto è che l'opinione pubblica è convinta che grazie al "governo del fare" oggi sia tutto bello: che non ci sia più spazzatura in strada (vedi Palermo), che non ci siano più sprechi nell'amministrazione pubblica (il fabbisogno è ai massimi), che la crisi non debba preoccupare (la disoccupazione vola), che le emergenze si affrontino a tempo di record (prime abitazioni pronte decine di giorni prima nei precedenti terremoti), che finalmente non ci siano più i "comunisti" di Prodi che ci vessavano con imposte impossibili, ecc.

Ma è possibile che non si sappia porre un freno a tutto questo??

E' solo "censura", o anche (io dico: soprattutto) incapacità?

PS: un esempio è il trattamento riservato alle notizie di "nera", altro motivo che ha portato alla caduta del centrosinistra. Interessante questo studio pubblicato dalla voce.info:
http://www.lavoce.info/articoli/pagina1000952.html

Il governo Prodi è caduto anche (soprattutto?) a causa dell'incessante campagna contro le tasse. Non c'era trasmissione senza un'intetrvista alla casalinga di turno che in lacrime spiegava di non arrivare alla fine del mese.

Ieri l'Istat ha pubblicato i dati riferiti al secondo trimestre di quest'anno.

Ebbene: LA PRESSIONE FISCALE HA RAGGIUNTO IL RECORD DEL 45,8% (con Prodi era al 43,1, come denunciava il "giornale di famiglia")!!!

Mi sarei aspettato titoloni, presenza indiggnata dei leader dell'opposizione, cortei di lavoratori e cittadini infuriati...
e invece NULLA.

Su Repubblica la notizia è relegata a pagina 30 (!), senza alcun richiamo in prima. Sul Corsera a pagina 37, senza nemmeno l'evidenza nel titolo. Su Liberazione e il Manifesto zero assoluto.
E anche sul Fatto un minuscolo riquadro cita l'Istat, ma senza parlare della pressione fiscale.

Ma come si può sperare di vincere alle elezioni, se il centrodestra DOMINA l'informazione, e nessuno fa nulla per cambiare questo stato di cose?

Chiedete per strada se le tasse erano più alte con Prodi o con Berlusconi, e poi domandatevi perchè il PDL ha queste percentuali...

PS: io non sono contrario per principio ad una tassazione maggiore, a fronte di un welfare decente. Ma sono schifato da chi piange per il "bavaglio" all'informazione, e non sa fare nulla per porvi rimedio. All'opposizione non servono congressi o nuovi segretari... magari basterebbero un paio di addetti stampa con le palle...